Magazine Cultura
Della narrativa contemporanea e dei lettori contemporanei
C'era una volta la letteratura italiana. E adesso cosa c'è? La narrativa finto-impegnata, delle storie d'amore borghesi, del contenuto voyeurismo familiare, della pseudo-trasgressione; ci sono l'aspirazione a temi inutilmente importanti e allo stesso tempo la loro visione dal buco della serratura. I detective da poltrona, l'esaltazione del campanile, il tedioso recupero del post-risorgimento, la revisione storica dei nostalgici dei bei tempi andati, quando si poteva dormire “con le porte aperte”, travestita da spicciola sociologia, i trentenni dirigenti senza l'amore, l'esistenzialismo d'accatto, sperimentato nei bar durante l'assunzione del caffè mattutino. Qualcosa d'altro ci sarebbe pure, ma questo è un articolo pessimista.
A guardare le classifiche di vendita, indici perversi, non si può non immaginare un lettore italiano medio, intendendo con questa locuzione, sia ben chiaro, il dilettante della libreria, quello che si fionda subito presso lo scaffale dei “più venduti”, l'essere umano di mezza età che al ristorante disquisisce di “letteratura” dinanzi a generose portate, come parlando di uno strano passatempo non meglio specificato; non si può non immaginare, si diceva, questo strano individuo confrontarsi con l'insolito e poi correre tra le braccia del rassicurante. Adagiarsi entro il solco del conosciuto, nel romanzo che unisce la finzione plausibile all'aneddoto accattivante. Sembra già di vedere i suoi occhi illuminarsi di fronte alla copertina del libro su cui campeggiano gli attori del film “tratto da”. Strana creatura, fa quasi tenerezza, tutto stretto nei suoi «quant'è commovente» e «si legge tutto d'un fiato».
Ci sono padri e madri, e figli e nipoti; e storie di vecchie nonne, e di insegnamenti miracolosamente tenuti in vita nel fluire della storia. Lunghe saghe familiari, ancorate ai borghi, e vicende prodigiosamente riemerse dall'oblìo in cui, forse meritatamente, erano precipitate.
C'è poi la poesia onanistica, quella del tecnicismo, del cielo e del sole, delle provinciali che corrono parallele al mare, la poesia del credente a suo modo e quella del relativista della prima ora, tutti insieme appassionatamente benpensanti. E poi, da qualche angolo, spunterà sicuramente uno che rimpiange la beat generation e che crede di poterla riesumare, con un rossetto nuovo ma vecchia e inadatta retorica, ereditata spesso da vetuste formazioni umanistiche. E, nel frattempo, il nostro amico lettore medio ha già ultimato i suoi acquisti, le fascette rosse con strilli a caratteri cubitali lo hanno sedotto.
Bene, quindi cosa ci serve? Difficile a dirsi. Forse solamente, per cominciare, auto-amputarci questa nostra pesante storia dai cuori e dalle menti, sgravarci di un terrificante ingombro, di un clamoroso impedimento. Da lettori, fuggire il solito, guardare qualche volta oltreconfine, fare entrare il minuto e stigmatizzare le “grandi riflessioni”. Da autori (non diciamo scrittori), essere coraggiosi, semplicemente.
E oltre a tutte queste cose ci sono, infine, quelli che, permettetemi l'ironia, si inerpicano per i sentieri dell'ipotassi, credendo così di conferire valore e autorevolezza alla loro creazione, e allo stesso tempo gettando l'ennesimo sbrigativo pasto al professore o critico di turno, dalla barba bianca e la parlata soave, signore delle quarte di copertina.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
IL CELESTE SCOLARO DAGLI OCCHI DI CIELO | Emilio Jona racconta la storia di...
di Massimiliano SardinaTra biografia documentale e trasposizione romanza Emilio Jona ricostruisce la tormentata vicenda umana e poetica di Federico Almansi, il... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
La profonda spiritualità nella poetica di Anna Scarpetta. A cura di Lorenzo...
La profonda spiritualità nella poetica di Anna Scarpetta a cura di Lorenzo Spurio Non è semplice azzardare un commento critico organico sulla vasta opera... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
Ferrigni Pietro F.L.C., Firenze – Arno
Firenze – ArnoLe hanno chiamate chiare, fresche, e dolci acque ; ci hanno sbriciolato sopra qualche migliaio di aggettivi che, galleggiando sul filo della... Leggere il seguito
Da Paolorossi
CULTURA, RACCONTI -
MISTERI ANTICHI E MODERNI. INDAGINE SULLE SOCIETÁ SEGRETE | di Michele Leone
MISTERI ANTICHI E MODERNI. INDAGINE SULLE SOCIETÁ SEGRETE“Ogni società segreta è una pallida famiglia di vendicatori. Quegli uomini sono stretti da... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Il make up delle star...Leighton Meester
Dopo aver parlato della bellissima e biondissima Blake Lively,parliamo del make up della sua, altrettanto bella, “collega” Leighton Meester. Leggere il seguito
Da Sabinap
CULTURA, LIFESTYLE -
Enciclica «il fermo proposito»
LETTERA ENCICLICAIL FERMO PROPOSITODEL SOMMO PONTEFICEPIO XAI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHIPRIMATI ARCIVESCOVI VESCOVIE AGLI ALTRI ORDINARIAVENTI CON... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA