Magazine Diario personale

Occhio ai fazzoletti di carta

Creato il 11 giugno 2012 da Tnepd

Ho seguito l’ultima puntata della stagione di Mistero e per una volta devo ammettere che è stata ricca di argomenti scottanti e controversi. Per chi aveva prima dei dubbi riguardo a rettiliani, sbarchi fasulli sulla luna, simbologie occulte, ufo, abductions e quant’altro, ora ne avrà il triplo se non il quadruplo, al contrario per qualcuno certe tesi potrebbero essere avvalorate o distrutte definitivamente!

Del resto chi segue programmi tv di ogni genere è stato abituato male, nel senso che col tempo i produttori hanno imparato molto bene l’arte di mischiare verità e menzogne, creando ad hoc, in ogni situazione, la perfetta figura del gatekeeper. Nel caso di Mistero va comunque sottolineato che il lato tragicomico è costantemente presente e si intreccia incredibilmente con le storie malate attuali del “nostro” paese.

Mi è capitato in questa stagione di assistere ad alcuni frammenti di puntate, appunto, frammenti, perchè molto spesso proprio quello era il tema centrale. Mi riferisco alle innumerevoli esplorazioni sotterranee alla ricerca del nulla, in cui i rischi di crollo erano alla base dei sevizi. Crolli e frammenti sempre pronti a cedere da un momento all’altro, metafore realistiche che si addicevano ai temi in discussione (terremoti, affondamenti, trivellazioni, scie persistenti insistenti, disastri, tragedie annunciate) in diversi programmi sul altre emittenti come Piazza Pulita o Servizio Pubblico, mandati in onda guarda caso la stessa sera in cui c’era Mistero! La concorrenza spietata del nulla è inarrestabile!

Succedeva facendo zapping che, mentre Mistero parlava del niente assoluto, cambiavo canale mettendo su La 7 e trovavo Monti che, a una tot domanda, faceva scena muta per 20 secondi! Ehm…calma piatta e silenzio! Tutta una serie di sintomi di un qualcosa che stava per esplodere…

Beccavo su Italia 1 filmati che presentavano percorsi con cunicoli stretti che a malapena ci passava un nano, poi giravo su Cielo assistendo al solito temino di Travaglio in cui venivano elencati tutti i buchi dei partiti sui fantomatici rimborsi elettorali. Quando le vie si stringevano, mancava lo spazio e si rischiava di essere schiacciati!

Giravi di qui, giravi di là, conti e astronavi che sparivano nel nulla, fantocci psichici da una parte e fantocci politici dall’altra! Poi arrivava un grillo che a forza di vaffanculo e porca puttana sfondava i partiti e creava un movimento a cinque stelle cadenti!

L’effetto della tv, era come vedere una riga dritta, a confronto quella di uno schermo di una macchinetta ospedaliera che monitorizzava un morto era più viva, però c’erano momenti in cui l’interesse saliva così tanto (si fa per dire), che ero costretto a seguire tre canali allo stesso tempo!

Uno zapping sfrenato come la locomotiva Italia! Mistero, Piazza Pulita e Servizio Pubblico quasi in contemporanea, mancava solo Ballarò, Matrix, Porta a Porta e Ultima Parola, che il suicidio in diretta era servito su un piatto d’argento di macedonia marcia! Stava meglio un debitore di Equitalia in fase terminale di liquidi che a confronto si sarebbe acceso dall’euforia offrendo a tutti da bere!

Si era aperto un circolo vizioso, un triangolare di canali che seguivo in sequenza casuale e puramente illogica, come se fossi stato risucchiato nel triangolo maledetto, ci mancava solo che mi cadessero i bermuda! Una tragedia napoletana alle Bahamas diretta dai Maya, mancavano solo l’ape Maia e Mibaracco nel Bunker Obama Bin Laden!

Lascio ad Adam Klacson spiegare la simbologia occulta che si cela dietro al triagolo, è ormai noto che davanti fa girare tutto il mondo! Alla fin della fiera da questi tunnel non si usciva, ma a volte neanche si poteva entrare, si arrivava ad un certo limite e si trovavano porte ostruite, transenne, cancellate di ferro e di proposito, crolli economici provocati dalle agenzie di ratti, o dei classici insabbiamenti! …Di che programma stavo parlando? Tutti e tre naturalmente! Nonostante lo zapping fosse casuale, gli argomenti trattati avevano sempre un filo logico, che dire, sincronizzazioni perfette!

Vorrei soffermarmi in particolar modo, sulla storia di una ragazza, che sarebbe stata colpita dal morbo di Morgellons, cioè quella patologia, si presuppone legata alle scie chimiche, in cui dalla cute fuoriescono dei filamenti metallici che si associano alle sostanze come bario, alluminio, che puntualmente vengono rilasciate dagli aerei della morte.

Si è grattato troppo

Per chi ancora non avesse perso il filo, metallico che fuoriesce, questo caso nel corso del tempo è stato seguito dalla redazione e riproposto ad ogni edizione con repliche e riassunti sulla vicenda, con la speranza di darci un giorno una spiegazione irrazionale o una finta verità! Purtroppo anche nell’ultima puntata della stagione il caso è rimasto tabù e l’aggiornamento potremo averlo forse nell’autunno prossimo, anche se stando ad Adam Kadmon non so se ci arriviamo! E i fazzoletti di carta? Nel frattempo chiedeteli alla Fornero che ha una scorta illimitata!

La ragazza presentava continui filamenti che uscivano dal viso, dalle braccia, dalle gambe, addirittura era stracolma di buchi e cicatrici, si presume a furia di grattarsi.

Raccontava di essersi rivolta ad ogni tipo di medico specialista, riscuotendo sempre pessimi risultati. Alcuni dermatologi ritenevano che il suo fosse un caso strano, ma che comunque la medicina moderna non conosceva ancora una cura specifica da seguire.Finchè un bel giorno, dopo averle provate tutte, il cast di Mistero non demordeva e decideva di mandarla da un esperto di fiducia, supportata dall’inviato Bossari.

L’esperto dottore sottoponeva la sventurata ragazza ad una visita ultras-accurata. Dopo averla fatta spogliare, l’esperto medico cominciava l’esplorazione dei fori sulle gambe e sul viso, poi iniziava ad osservare la schiena, mostrando che in questa parte non c’era nessun segno, come per far capire al pubblico: se tale zona è intatta vuol dire che non ci arriva a grattarsi!

Non avevamo a che fare con un esperto ma bensì con un genio! Il super dottore non escludeva che la ragazza fosse vittima di autolesionismo, forse la considerava una psicopatica.

Anche se l’esperto tecnico cercava in ogni buco non scopriva o non vedeva nessun filamento di origine metallica, probabilmente pensava si trattasse di vene varicose! La ragazza ricorreva a cospargersi le mani di crema, per dimostrare al dottore genialoide che attraverso tale procedimento a noi ignoto, poteva far comparire i famosi fili.

A dirla tutta, dalla povera ragazza più che fili sembrava avesse delle corde che le uscivano, a causa del trattamento da burattina che le era stato riservato, situazione molto simile all’Italia e ad altri paesi europei.

Ma ora arrivava il bello. Dopo che la ragazza si era spalmata la crema, il super medico le porgeva un fazzoletto di carta per togliere quella in eccesso che non si era assorbita nella pelle. A questo punto le scrutava con attenzione le mani e inizialmente notava soltanto della peluria, però la ragazza guardando meglio le mostrava il filamento sospetto che sembrava uscisse realmente dalla cute. Il super dottore la deprimeva definitivamente dicendole che quel filo metallico non era farina del suo sacco, ma bensì un accumulo del panno di carta rimasto dopo essersi pulita le mani! Insomma mani ancora sporche o mani pulite con un fazzoletto di carta?!?

Nonostante le pressioni di Panico Bossari, per l’esperto medico chirurgo di fiducia, la diagnosi era devastante: per la povera paziente che la pazienza aveva perso da tempo, era consigliato di seguire una terapia da un altrettanto super esperto analista, con lo scopo di recuperare almeno l’aspetto psicologico, perchè quello estetico era ormai compromesso dai buchi! Eh menomale che era un esperto chirurgo, pensate se fosse stato un esperto macellaio! Mentre raccontando questo mi veniva automatico pensare, ma sto parlando di una ragazza o dell’Italia?

La morale della storia, per quanto folle possa sembrare è che grazie all’esperto di turno, si impara una dura lezione. Con i fazzoletti di carta c’è il rischio di farsi del male!

Dentro quei fazzoletti c’è di tutto, non solo fili metallici: terremoti, affondamenti, affossamenti, trivellazioni, scie persistenti insistenti, macchie, mani sporche, manipolazioni, disastri pilotati, macchine infernali, tsunami, sushi, hara-kiri, radioattività, testate nucleari, porte ostruite, transenne, cancellate di ferro e di proposito, crolli spontanei e provocati di vario genere, mani pulite, montagne di sapone, controlli mentali, Vaticano, insabbiamenti, sabbie mobili, mafia, finti attentati organizzati a tavolino, alta velocità, false-flag, fracking, bombole a gas, strategie della tensione, alluvioni tecniche, depopolazione etc. etc. come nelle migliori tragedie popolari.

Un conto è se si trattasse solo del belpaese alla deriva, ma sfortunatamente certe storie tese coinvolgono tutto l’occidente e in generale anche il resto del globo. Le situazioni che dovrebbero raccontare i mass-media, a prescindere dal programma, sono ben altre, basta con le menzogne.

Dovrebbero dire che oggi, avendo raggiunto la saturazione, per questo modello di vita che ci è stato imposto, hanno deciso di levare di mezzo una bella fetta anche del mondo occidentale. E’ di tutta evidenza che, il bastardo occidentale, vuole cullarsi sulla falsa verità che lo sviluppo possibile sia illimitato, ritenendo che andranno ancora a stuprare uccidere e distruggere “gli altri”. Non si chiede, né vuole minimamente porsi la domanda di dove finisce la spazzatura tecnologica che costantemente produce e butta.Non gli interessa sapere che anche se ci fossero le risorse alimentari per tutti, plastica, scorie radioattive, scorie chimiche, amianto, frigoriferi computer, cellulari..etc etc. finiscono tra i musi neri, come discarica che li uccide. No, al BASTARDO OCCIDENTALE questo non interessa e difende a spada tratta lo sviluppo sostenibile illimitato incolpando l’NWO di impoverirlo e schiavizzarlo, piuttosto che se stesso…

L’età biologica, quindi l’aspettativa di vita dell’essere umano è di gran lunga superiore a quella che attraverso i media ci raccontano e spacciano come un successone. Senza il loro grazioso aiuto, potremmo vivere il doppio, ma soprattutto SANI. Invece, da quarant’anni in su, se va bene, entriamo in contatto definitivo con chi, prendendoci graziosamente per mano, ci conduce sino all’estrema unzione: i “curatori fallimentari”.

Hanno reso obbligatorie le vaccinazioni per far crescere in modo esponenziale malattie degenerative, intolleranze alimentari, allergie e quant’altro, indebolendo e modificando geneticamente l’essere umano e creando sessualità non meglio identificate. Attraverso le guerre ambientali e l’inquinamento indotto, ci hanno reso irrespirabile l’aria e imbevibile l’acqua. Attraverso la guerra del cibo, non si sa più cosa contiene il nostro piatto e sfido chiunque ad avere la certezza di cosa ingerisce, conoscerne o tracciarne la provenienza.

Certo, avrebbero potuto riunirci tutti attorno ad un tavolo, raccontarci il problema popolazione e come si sviluppa e raddoppia in trent’anni o meno, per dirci infine: Signori, non fate più di un paio di figli a testa, “altrimenti ci arrabbiamo”. Ma Loro non volevano darci questa brutta novella e smontarci la figura di Babbo Natale. Quindi, tenendoci all’oscuro di tutto, hanno inventato questa matrix del consumo e istruito teologi, ideologi, tuttologi e scienziati appositamente.

Ai medici il compito di tenerci sempre e costantemente ammalati in bilico tra loro e l’impresario funebre.

Agli economisti funambolici invece quello di iniettare teorie economiche, ai più, incomprensibili, che se non consumi non cresci e soprattutto con mutui e rate sempre e comunque, altrimenti i banchieri non possono stampare altri soldi falsi e prestarli ad usura.

Agli ingegneri invece il compito di progettare, se vuol lavorare, tecnologie che devono vivere giusto il tempo della garanzia o, ancor meglio, essere sostituiti per un nuovo modello appena uscito, che differisce di una virgola dal precedente.

Così è scomparso il frigo della nonna, quello che funziona sempre, anche dopo 50 anni, anche se lo prendi a sonore martellate.

Poi ci sono gli industriali che debbono inquinare obbligatoriamente l’ambiente per distruggerlo in nome del progresso e fare sentire te in colpa per aver reso questo mondo invivibile.

Può morire o stare male chiunque della tua famiglia, i tuoi figli si possono drogare o inculare a vicenda, non esserci nemmeno il pane per mangiare a casa, ma l’abbonamento allo stadio, o a sky, per seguire la partita di calcioè imperdibile.La tv dice in diretta che purtroppo l’Europa, come una mamma da obbedire sempre e ciecamente, ci ha chiesto qualcosa… dalle guerre “umanitarie”, al fare sacrifici e debiti per la crisi, a… qualsiasi altra puttanata… e con tono patriottico il nostro Presidente dice… cazzate!

In relazione alla superficie di terra arabile e coltivabile, se tutti fossero onnivori potrebbero esserci risorse alimentari per 2 miliardi di esseri umani, che diventerebbero risorse per 20 miliardi se tutti fossero vegan.

Ma l’alimentazione non è l’unico parametro, anzi forse è quello meno indicativo. Il fulcro della disamina è la rapidità di sviluppo della popolazione, che la stessa si ostina a voler disconoscere come problema di primaria importanza, o che non ne sa nulla e mette 7-8 figli al mondo perché non ha niente da fare. Se inizi a fare figli in giovane età ed in numero superiore a 2, calcoli alla mano, il pianeta in breve scoppia. Quindi va contemplata anche l’età minima alla quale iniziare a far figli.

E se questo sembra un discorso troppo poco sentimentale e troppo matematico, faccio presente che fare un figlio è un atto d’amore, è il donare una vita che, se deve essere poi la fonte di un problema che nega un qualsiasi futuro possibile per il nascituro e per gli anziani, diventa solo un atto di mero egoismo, giusto per avere un bambolotto che perirà a breve.

Poi c’è da stabilire, ancor più importante, quale sia il nuovo modello di vita in totale difformità da quello che ci hanno inculcato e con il quale ci hanno indottrinato. Se il dottore che mi cura lo pago subito ed in denaro, che interesse ha a farmi guarire? Se il modello è quello di vendere di più per fare più soldi non ho speranze che il frigo duri per l’eternità.

Quindi bisogna essere pagati non più in vil denaro derivante da una maggior produzione, ma in tempo disponibile. Se cado malato ti siedi vicino e non ti alzi nemmeno per pisciare finché non sto bene. Poi puoi fare ciò che vorrai. Quindi niente più aziende private ma tutto frutto di una cooperazione comune per il bene comune pagata in tempo disponibile.
A breve sarà terza guerra mondiale per tutti, anche per quelli che fanno finta che la guerra ed il genocidio in Libia sia costituzionalmente ed umanamente accettabile, come qualsiasi altra guerra per ridurre la popolazione.

Far finta che non ci sia un problema, ed accarezzare l’idea che c’è posto per tutti, con uno sviluppo possibile illimitato su un pianeta limitato, è quanto ci propinano falsamente da sempre, mentre ci uccidono.

Credete che bastino i fazzoletti di carta per assorbire tutta la merda che prossimamente cadrà?!? Mistero!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :