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Occhio alla taglia!

Creato il 11 ottobre 2012 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • Lo shopping sfrenato è una delle attività che più si addice a una città come Bangkok dove tutto è perennemente “On Sale” e i prezzi sono sicuramente molto convenienti!

    Occhio alla taglia!

    Saldi al mercato: sempre e comunque!

    Domenica sono andato a caccia di fotografie da utilizzare per un post sui mercati meno turistici di Bangkok. Come si può andare a passeggio fra bancarelle di tutti i tipi e non fare acquisti? Be’, non so voi ma io non ci riesco! Che si tratti della custodia per il cellulare a 60 baht o di qualcosa da mangiare (Gianluca, lo sò, parlo sempre di cibo recentemente… saranno carenze affettive?) torno sempre a casa con almeno una busta.

    Uno dei problemi dei mercati, non solo in Thailandia, è chi si compra solitamente a “scatola chiusa”. In genere, caldo e mancanza di intimità (in termini di una cabina per provare) mi fanno desistere dal misurare la maglietta che sto comprando o i pantaloni che a colpo d’occhio sembrano un filino piccoli. Altre volte capita che sia la scorbutica ragazza alla bancarella a dire in tono acido “can not try” - e così sfatiamo il mito che qui tutti siano sempre gentilissimi perché, se questo è vero in linea di massima, è vero anche che ci sono 2 categorie di perspone che, da ammalitori convincenti, possono rapidamente trasformarsi in scontrosi loschi figuri, commercianti e tassisti.

    Occhio alla taglia!

    Studiate per il corpo dei tailandesi

    Nonostante tutto ci sono ricascato. Prezzo conveniente, buona qualità, disego carino e commessa sorridente hanno fatto sì che tornassi a casa con una maglietta senza averla provata. Passino le cose aderenti ma guardate un po’ qua…

    Occhio alla taglia!


    Il mio nuovo acquisto

    Non s’è rititrata, l’ho comprata così! L’etichetta diceva M. Non sono riuscito neppure a tirare giù completamente le maniche. Quando in Italia acquisto una t-shirt M di sicuro c’è abbastanza stoffa per farci stare i chili che prendo durante la permanenza a casa Bicini. Se la M la compro negli Stati Uniti dentro ci stiamo in 2. Qui la M va giusta giusta all’esile figurino di un tailandese. Scarpe, vestiti, magliette e camicie, da uomo e da donna, sono quasi tutti creati per il mercato asiatico. Morale della favola: venite in Thailandia con la valigia semivuota e fate qui i vostri acquisti ma ATTENZIONE ALLA TAGLIA. In alternativa alle bancarelle potete farvi fare praticamente per la stessa cifra abiti e camicie su misura in uno dei tanti negozi di sartoria, spesso gestiti da indiani o pakistani, sparsi in tutta Bangkok.

    A meno che non cerchiate la scusa per rifarvi 8000 km e tornare qui in Thailandia per cambiare la merce o non abbiate qualcuno a cui eventualmente rigirare quello che a voi non dovesse entrare, dedicate 5 minuti in più ai vostri acquisti.

    Prima o poi inizierò a collezionare le foto di tutte le cose che compro e poi restano accantonate da una parte e ci farò un post. E a voi è mai capitato di tornare a casa e realizzare di aver aumentato la collezione delle cose inutili?

    I compratori di cose inutili sono sempre più saggi di quanto non si creda – comprano piccoli sogni. Quando comprano sono bambini.
    Fernando Pessoa

    Posted 48 minutes ago

    Tags: shopping, mercato, bangkok,


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