ODE AL RADICCHIO
In tavola, la primavera si annuncia così: con ampie ciotole ricolme di radicchi succulenti ed amarognoli.Conditi con aceto balsamico mescolato a dolce saba, e con le uova sode tutte dentro, spezzettate ed abbondanti.
Io passo un periodo in cui mangerei solo questo, a colazione, pranzo e cena.
Forse perché non li raccolgo io, i radicchi. Vedo mia nonna, nei prati sotto casa, china ed armata di un coltello da cucina e una sporta già rigonfia della refurtiva. Io arrivo a predare alla fine della caccia, quando ormai sono già stati tolti anche i rimasugli di terra dal bordo della radice.Lo so, mi tolgo tutto il piacere di godere del frutto del proprio lavoro, ma tutto sommato è una gioia che riservo volentieri ad altri.
Il radicchio, in realtà, è poi il tarassaco. Pianta meravigliosa, che se fosse un animale sarebbe sicuramente il porco. Visto che non si butta via niente.
Prima di tutto, per il soffione.. Il gioco più bello da fare da piccoli: sbuffare forte su queste nuvolette bianche sferiche, per spargere i semini a paracadute.
Poi i fiori gialli, belli da vedere perché dopo tanto grigio e nebbia, i campi si coprono di un verde nuovo e brillante, punteggiato dal giallo vivo dei fiori. Fa bene agli occhi, vedere ancora tutto questo colore, dopo un inverno che non finiva più.
E ancora, il gambo: spezzare a metà il gambo faceva uscire il latte sui bordi. Amarissimo; ma il bello era che se riuscivi a togliere una piccola parte del bordo, lo arrotolavi un po' all'insù e soffiavi dall'altra parte, il gambo del tarassaco suonava come una trombetta.
La radice del tarassaco, seccata, abbrustolita e polverizzata, è usata come surrogato del caffè.Le foglie possono anche essere essiccate: l'infuso di tarassaco funziona benissimo come disintossicante, e per rendere la pelle fresca e luminosa.Ha ottime proprietà di protezione per il fegato (anche se, a dire il vero, gli effetti benefici sono spesso annullati dalla quantità spropositata di uova sode che si consumano contemporaneamente all'insalata), e stimola l'attività dei reni: da qui il nome volgare con cui è conosciuto dai più, "piscialetto".I petali dei fiori sono usati come base per le marmellate.Tutte le parti della pianta, invece, si possono usare per preparare amari, bevande, aperitivi, e anche la birra!
L'inconfondibile sapore amaro stimola l'appetito; e pare che il tarassaco funzioni anche come blando lassativo, e un buon calmante per le infiammazioni emorroidali.
Io amo i radicchi.In maniera spropositata.La leggenda vuole che mia madre, in gravidanza, avesse forti voglie di aceto balsamico, e che di conseguenza, mangiasse in abbondanza radicchi e uova sode.Io sono nata in giugno. I radicchi cominciano a spuntare a marzo, per raggiungere il culmine della crescita in aprile. Quindi, ciò significa che ho fatto in tempo a mangiarne moltissimi, ancora prima di nascere. Si vede che avevo già le idee piuttosto chiare, sui miei gusti..