Odissea all’alba. Così l’hanno chiamata. Perché, ogni volta che scoppia una guerra e muoiono migliaia di innocenti, c’è sempre un nome fantasioso ad accompagnare il dramma. Un dramma che si ripete, un dramma che miete vittime, un dramma che ignora paesi come la Palestina, ma che si abbatte nella terra dell’oro nero, come la Libia.
Cito il post di Verdenero, che potete anche leggere qui.
Siamo consapevoli che gli ultimi drammatici fatti di cronaca internazionale non possono essere analizzati con leggerezza, dal momento che entrano in causa e si intrecciano molti e complicati fattori politici, economici e umanitari.
Per questo abbiamo deciso di esprimere una posizione sulla guerra che da ieri notte sta colpendo il territorio libico, attraverso le parole dei grandi pensatori:
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
VoltaireQuando gli elefanti combattono è sempre l’erba a rimanere schiacciata.
Proverbio AfricanoFra le armi tacciono le leggi.
CiceroneNon si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
Otto von BismarckSe tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
Lev TolstojLa prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
Albert EinsteinNon si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Albert EinsteinOcchio per occhio… e il mondo diventa cieco.
GandhiLa guerra è il massacro di persone che non si conoscono, per conto di persone che si conoscono ma non si massacrano.
AnonimoChiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Cesare PaveseMolto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Orazio FlaccoSe non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Herbert George WellsQuando i ricchi si fanno la guerra sono i poveri che muoiono.
Jean Paul Sartre