Ieri sera Marisa ed io ci siamo concessi una serata di "fuga dalla politica"... Siamo andati a sentire una delle mie musiciste preferite - Chiara Civello - al Blue Note di Milano. Dico "musiciste" perchè Chiara - che seguo fin da quando ha mosso i primi passi - è "musica totale": canta, suona il piano e la chitarra, dirige le sue band, compone, arrangia...
Si è formata, grazie ad una borsa di studio, presso la prestigiosissima (e costosissima) Berkeley Music School, ed è diventata la pupilla di Tony Bennett, di Burt Bacarach, e - quando si è innamorata della musica brasiliana - di Jobim, di Ana Carolina, e di tutti gli appassionati brasiliani. Più nota negli USA e in Brasile che in Italia (nemo propheta in Patria).. Quando posso, non perdo occasione per ascoltarla.
Ve ne faccio omaggio in due delle sue interpretazioni più dolci...
Skylark
Così scrisse di Chiara la maggior rivista americana di Jazz, dopo questa performance di due anni fa:
"...One of the best modern arrangements of this song I'v heard. Its natural for people to cling to original artists and arrangements I guess but the truth is true classics are only kept fresh by talented arrangers and artists who can make them sound new to our ears. 5 Stars+" (Jazzhot) (ecco, queste sono le "5 Stelle" che adoro... Quelle che "Jazzhot" assegna a Chiara Civello, più che quelle che il comico bollito assegna a se stesso... NdR)
E in offerta speciale, la composizione che le ha regalato la prima, grande notorietà negli USA: NIGHT
Chiara Civello Live al Festival del Jazz di San Javier (Spagna)