Offrivano lavoro a giovani donne straniere costringendole a prostituirsi : tre arresti ad Ariano Irpino

di Giuseppe Parente

I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Ariano Irpino, nell’ambito di normali indagini finalizzate alla repressione del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione giustamente predisposte dal Comando Provinciale di Avellino, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari Gelsomina Palmieri del tribunale di Ariano Irpino nei confronti di tre persone del luogo, di cui ancora non si conoscono le generalità. 
Uno dei tre è un pensionato, di anni 66, pregiudicato, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, gli altri due, incensurati, sono un pensionato, di anni 65, ed un commerciante, di anni 49, entrambi sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza. 
L’attività d’indagine, sapientemente coordinata dal Sostituto Procuratore Marina Campidoglio, della Procura della Repubblica di Avellino, nasce grazie alle confidenze fatte da donne disperate per il comportamento dei mariti o degli anziani genitori attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, hanno consentito di individuare questo gruppo di persone, che senza vincolo associativo, favoriva, induceva e sfruttava l’attività di prostituzione, posta in essere da donne di nazionalità straniera. 
Gli indagati offrivano lavoro come badanti a donne straniere, presso anziani soli, a condizione che fossero disponibili a prostituirsi, altrimenti le malcapitate mai avrebbero potuto ottenere una occasione di lavoro.
 Nell’ambito di questa attività di indagine, condotta dai carabinieri di Ariano Irpino sono state individuate e chiuse due abitazioni nel centro di Ariano gestite dagli indagati dove si svolgeva, secondo gli investigatori, il più antico mestiere del mondo, la prostituzione.