Oggi è una giornata di lutto e di rabbia, come per i morti sul lavoro, i morti in guerra, come per le morti causate comunque dalla mano dell'uomo.
Noi donne non sorridiamo e non arretriamo di un passo, viviamo ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo in lotta con quella parte del cervello maschile che pensa, benevolmente o malevolmente, che la donna sia anche un po' sua, come un figlio, un cane, un genitore, un amico. Non hanno capito i maschi che noi "non" apparteniamo e basta.
Magazine Per Lei
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