Oggi giocherebbe così… Inter

…Ricordando le estati sotto l’ombrellone, giornale alla mano, intenti a leggere l’appassionante pagina dell’ “oggi giocherebbe così”, dedicata alle formazioni della serie A della stagione a venire, imbottite di nuovi acquisti e di stranieri, possibili futuri campioni o possibili futuri bidoni…

Oggi l’ottava tappa della nostra rubrìca, alla scoperta delle 20 squadre di A.

Ecco il turno dell’INTER.

Oggi giocherebbe così (secondo il Bar Frankie) :

Modulo 3-5-2  Allenatore – Mazzarri .

Titolari (in grassetto in nuovi acquisti):

Handanovic; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Cambiasso, Kovacic, Guarin; Alvaro Pereira, Palacio, Icardi.

A ridosso degli 11 : Castellazzi, Carrizzo, Campagnaro, Samuel, Chivu, Jonathan, Obi, Alvarez, Botta, Zanetti, Kuzmanovic, Mudingyi, Belfodil, Milito

  Top Player : A questo momento sicuramente la rosa necessita di un paio di innesti, un esterno destro e un centrale di centrocampo su tutti. La nuova Inter che sta nascendo sicuramente ha nei due interni di centrocampo i giocatori più forti e rappresentativi, che possono garantire il salto di qualità all’intera squadra, Guarin e Kovacic. Forza fisica, dinamismo, tiro e tecnica sicuramente non mancano ai due, se Mazzarri riesce a trovare il giusto equilibrio per far convivere i due, ci sarà da divertirsi. Abbiamo scelto Guarin perchè quest’anno è chiamato al salto di qualita definitivo, che lo può far diventare uno dei maggiori interpreti mondiali del ruolo.
  Top Acquisto : Attualmente l’Inter ha cercato di rinnovare la difesa con gli acquisti a parametro zero di Andreolli e Campagnaro e di ringiovanire l’attacco con Icardi e Belfodil. Il primo dei due sicuramente è il giocatore più atteso fra i nuovi arrivati. I due giovani attaccanti avranno il compito di sostituire Milito, almeno fino a Dicembre, al fianco del titolare Palacio. Icardi fra i due è quello che al momento sembra essere in testa alle gerarchie di Mister Mazzarri. Fiuto del gol e istinto del killer d’area sicuramente non mancano all’argentino. Solo la prossima stagione ci dirà se il giovane attaccante sarà in grado di “reggere” San Siro. Curiosità intorno al nome di Botta, una delle sorprese dello scorso campionato argentino. Peccato che la rottura del ginocchio ne impedisca l’impiego almeno fino a Dicembre, come per Milito. Chi lo ha visto giocare ne parla un gran bene.
  Da tenere d’occhio: Un nome su tutti Mateo Kovacic. Nei sei mesi in cui ha già indossato la maglia neroazzurra ha impressionato tutti per le sue capacità e la sua maturità calcistica e non solo, nonostante la giovane età. Non ci siamo sbilanciati a metterlo come Top Player, ma sicuramente il futuro è dalla sua parte. Un altro giocatore che non può fallire un’altra stagione, anche se per le precedenti è stata più colpa degli infortuni che altro, è Obi. Il nigeriano ormai ha l’età giusta per il grande salto e la sua duttilità lo potrà aiutare a salire nelle gerarchie del nuovo allenatore, soprattutto se non dovessero arrivare centrocampisti o esterni di prima fascia. Anche Ranocchia, nell’anno del mondiale brasiliano, deve dimostrare di essere un difensore di sicuro affidamento e evitare l’altalena di qualità delle prestazioni che ha fornito nelle scorse due stagioni.

Ovviamente…oggi giocherebbe così, ma domani…chissà

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