…Ricordando le estati sotto l’ombrellone, giornale alla mano, intenti a leggere l’appassionante pagina dell’ “oggi giocherebbe così”, dedicata alle formazioni della serie A della stagione a venire, imbottite di nuovi acquisti e di stranieri, possibili futuri campioni o possibili futuri bidoni…
Oggi decima tappa della nostra rubrìca, alla scoperta delle 20 squadre di A.
Ecco il turno della Lazio.
di Marco Pontremolesi.
Oggi giocherebbe così ( Secondo il Bar Frankie ) :
Modulo ( 4-2-3-1 ) Allenatore Petkovic
Titolari ( in grassetto i nuovi acquisti )
Marchetti, Radu, Novaretti, Cana, Konko, Biglia, Ledesma, Candreva, Hernanes, Lulic, Klose.
A ridosso degli 11 : Felipe Anderson, Mauri, Ederson, Kozak, Onazi, Cavanda, Biava, Dias, Gonzales, Ciani, Bizarri, Rozzi, Pereirinha, Stankevicius, Keita, Tounkara, Cataldi, Vinicius
Top player : Una Lazio a Petko…vic in fuori. Dopo la storica vittoria in Coppa Italia, la squadra del mister bosniaco è pronta a stupire di nuovo tutti attraverso un nuovo modulo con un evidente ampliamento e ringiovanimento della rosa, obbligatorio visto l’età media più alta della scorsa Serie A ( 33 anni ), e una stagione fitta d’impegni che non bisogna far terminare in “apnea” come lo scorso anno. Così, dai profondi e meravigliosi mari delle ferie di Giugno, i giocatori della Lazio sono riemersi per respirare la fresca e frizzante aria del ritiro di Auronzo, dove Petkovic ha portato una ventata di novità e un nuovo modulo (il 4-2-3-1), che stuzzica la fantasia di tifosi ed addetti ai lavori. Ma partiamo dal reparto che garantisce più che “sogni solide realtà”…come direbbe qualcuno : la difesa. In porta confermatissimo la “saracinesca” Marchetti, il quale già nella settimana post-ferragostana cercherà di resistere all’assalto della “banda Conte”, chiudendo i battenti della sua porta, contro ogni assalto di Tevez e co. al forte “apache”. Sulla linea difensiva confermatissimi Konko, Radu e Cana, affiancati dalla novità Novaretti; marcantonio argentino, sponsorizzato da Mancini che lo voleva al Manchester City. Dalle prime amichevoli sembra che il difensore, venuto dal Toluca, abbia dimostrato buone qualità atletiche e senso della posizione. Però è ancora presto per dire se sia pronto per la serie A, o se le sue prestazioni saranno più indigeribili di un piatto di chili per i tifosi laziali.A centrocampo spuntano come due sentinelle sorgono le figure imponenti di Christian Ledesma e Lucas Biglia. Il primo, da sempre perno del centrocampo laziale, il secondo assoluto e degno sostituto del primo. L’ex capitano dell’Anderlecht è un regista dai piedi sopraffini, dalla grande visione di gioco e velocità di pensiero. I laziali sperano che nel suo cognome ci sia un destino prefigurato : quello di far correre la palla rapida come la biglia sulle piste di sabbia. A completare questo duo, il centrocampo della Lazio vede sulla linea mediana un trittico delle “meraviglie” : Candreva, Hernanes e Senad Lulic, entrato di diritto nell’olimpo del club capitolino. Entrambi, con il loro mix di tecnica, velocità e dirompente forza atletica sono pronti a scompaginare qualsiasi difesa della Serie A. In particolar modo quella della Roma. Comunque a insidiare i tre potrebbero esserci due alternative di grande qualità come Ederson e Mauri, sempre che il primo non venga limitato dagli infortunati, sembra che Swaroski sia aggiudicato all’asta da Christie’s le sue gambe per la prossima stagione, e il secondo da pene sportive e giudiziarie che si decidono nei “Palazzi” di giustizia.
Per l’attacco è chiaro che il punto di riferimento rimane il sempiterno e glaciale Miroslav Klose, che con il suo istinto del goal e la freddezza sotto porta da “serial killer” farà sicuramente stragi di portieri anche quest’anno. Sempre attendendo un nuovo attaccante, che potrebbe nascere da una matta, o “Matavz”, idea oppure con una riflessione più attenta ed accurata del DS Tare davanti a un piatto di Matri…ciana.
Top Acquisto : Tra i tanti nuovi acquisti realizzati dal duo Lotito-Tare sicuramente quelli che spiccano su tutti e destano l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori sono due : Biglia e Felipe Anderson. Il primo è stato definito da molti come tra i 5 colpi di mercato più interessanti di questa sessione. Già ricercato da Corvino e dalla Fiorentina alcuni anni fa, Biglia è sicuramente un giocatore “completo” e maturo per la Serie A. Ottima tecnica, velocità di pensiero e di palla, estrema precisione nei passaggi e profondità di gioco sono le sue doti migliori, per un giocatore che promette molto bene. Per quanto riguarda Felipe Anderson questo, rispetto all’argentino, è ancora nella categoria della “grande promessa”, ma ha le stigmati per diventare un ottimo giocatore. Sia nella nazionale brasiliana Under 20 e sia nel Santos Anderson ha dimostrato di avere un’ottima tecnica, un dribbling invidiabile, velocità, e dei colpi balistici molto interessanti per un ragazzo di 19 anni. Per ora tutto questo si è visto ben poco, e gli unici spunti d’interesse che ha dato sono quelli legati a Twitter e alla sua profonda fede religiosa. Anche i laziali “pregano” di avere un nuovo Neymar…e sperano soprattutto di non dover tramutare le preghiere in blasfemi insulti nei suoi confronti.
Da tenere d’occhio : Tra i nomi da annotare su virtuali o cartacei taccuini c’è di sicuro quello di Vinicius. Già nelle prime amichevoli questo terzino brasiliano, venuto dal Cruzeiro, ha dimostrato di essere un vero e proprio furetto sulla fascia destra, unendo a una forte spinta una buonissima tecnica individuale : insomma il classico terzino brasiliano poco difensivo, veloce e forte tecnicamente. Inquadrato e disciplinato tatticamente da Petkovic potrà fare molto bene e guadagnare, nel giro di pochi anni, anche la nazionale brasiliana. A questo poi bisogna aggiungere i giovani della primavera laziale. In particolar modo Keita e Tounkara in prima battuta, e Cataldi e Rozzi in seconda. I primi, ex cantera del Barcellona, hanno dimostrato di essere a livello primavera di un’altra categoria, sia a livello atletico che tecnico. Se cresciuti e gestiti bene da l mister bosniaco potranno essere due ottime alternative ai titolari. Anche per quanto riguarda Cataldi e Rozzi questi promettono molto bene. In particolar modo il secondo, che sotto i consigli di Miro Klose ha subito una crescita esponenziale, ed è già pronto da quest’anno per essere un attacante da Serie A.
Ovviamente giocherebbe così…ma domani chissàJ