Oggi giocherebbe così…Parma

…Ricordando le estati sotto l’ombrellone, giornale alla mano, intenti a leggere l’appassionante pagina dell’ “oggi giocherebbe così”, dedicata alle formazioni della serie A della stagione a venire, imbottite di nuovi acquisti e di stranieri, possibili futuri campioni o possibili futuri bidoni…

Oggi quattordicesima tappa della nostra rubrìca, alla scoperta delle 20 squadre di A.

Ecco il turno del PARMA.

Oggi giocherebbe così (secondo il Bar Frankie) :

Modulo 3-5-2 Allenatore – Donadoni.

Titolari (in grassetto in nuovi acquisti):

Mirante, Benalouane, Paletta, Felipe; Rosi, Valdes, Parolo, Munari, Biabiany; Cassano, Amauri

A ridosso degli 11 :

Pavarini, Lucarelli, Cassani, Mesbah, Mendez, Rispoli; Morrone, Palladino, Acquah, Gobbi; Sansone, Okaka

Top Player: Biabiany. Il francese scuola Inter ha tutte le carte in regola per confermarsi l’uomo chiave su cui Donadoni può costruire le sue fortune. Velocità, dribbling, tecnica non mancano a quest’ala. Se riesce a trovare anche la giusta cattiveria sotto porta può diventare veramente devastante.

Visto il valore di mercato che la dirigenza da questo giocatore anche Paletta merita di essere menzionato in questa sezione. Ormai è diventato il leader della difesa dei ducali ed è chiamato all’ennesima riconferma per poter ambire nella prossima stagione ad una grande.

Top Acquisto : Chi se non Fantaantonio da Bari Vecchia? Arrivato nella città ducale dall’Inter grazie allo scambio con Belfodil senza dubbio è chiamato a una grande stagione sia per onorare il centenario della società che per sperare di poter partire con Prandelli alla volta del Brasile. Insieme ad Amauri può formare una coppia micidiale che unisce potenza, fantasia e tecnica, forse un lusso per una squadra di media classifica. Se riconferma la stagione di Siena anche Felipe può essere un signor acquisto

Da tenere d’occhio: Il cileno Valdes è stato il faro del centrocampo del Parma della scorsa stagione e ci sono tutti i presupposti perchè anche in questa possa fare bene. A 31 anni l’età è giusta per dimostrare di essere un campione e non solo un buon giocatore. Fra i giovani Benalouane secondo noi ha tutte le possibilità di imporsi nella difesa emiliana. Forte fisicamente e cattivo quanto basta, per lui può essere la stagione della svolta e della definitiva consacrazione.

Ovviamente…oggi giocherebbe così, ma domani…chissà