Magazine Diario personale
Dopo il post di lunedi, le crisi bulimiche sono continuate anche per tutto il giorno seguente e quello dopo ancora.
Oggi invece sto resistendo all'impulso di abbuffarmi e vomitare.
E anche alla tentazione di restringere.Oggi mi sto concedendo di provare qualcosa anch'io.E così SENTO.TRISTEZZA e DOLORE per la mancanza di Luca.RABBIA verso me stessa, a causa di quello stupido orgoglio che mi vieta di correre da lui a chiedergli perdono.PAURA, che mi blocca e mi impedisce di chiamarlo, anche se la convinzione di prendermi un calcio nel culo fa a pugni con la presunzione di credere che basterebbe un gesto per riaverlo con me.RIMPIANTI, tanti, perche' lui doveva partire per un corso di aggiornamento all'estero che gli avrebbe fatto fare un enorme salto di qualita' nel suo lavoro, agevolandone la carriera, ma ha mandato tutto a monte quando Madre si è sentita male, per starmi vicino, e io l'ho ricambiato chiudendomi nel mio dolore e sbattendogli la porta in faccia, perche' quando Madre era da assistere durante le notti in ospedale, a causa dell'agitazione subentrata dopo il risveglio dal coma, lui mi ha proposto di prendere una donna che lo facesse al posto mio, sgravandomi così dalle spalle una delle tante fatiche a cui ero costretta, e sobbarcandosi le spese perche' in quel periodo ero in aspettativa e non guadagnavo un centesimo, e io l'ho insultato, urlandogli che non capiva un cazzo, non capiva che in quel momento era di ME che Madre aveva bisogno, e non di un'estranea qualunque, per quanto umana, preparata ed efficiente potesse essere, non capiva che io ho gia' la morte di mio padre sulla coscienza, e anche per quel motivo non avrei mai lasciato sola la mamma nemmeno un istante, giorno e notte, e poi l'ho accusato di egoismo, di volermi anche un po' per sè proprio nel momento in cui io dovevo essere solo di Madre.SENSI DI COLPA, perche' dopo averlo preso a pesci in faccia, creando una frattura profonda e insanabile tra noi due, lui nella mia vita ha continuato ad esserci, ad accompagnarmi ai colloqui con i medici, sapendo che con lui si sarebbero sbilanciati come non avrebbero mai fatto se ci fossi andata da sola.COMPASSIONE per me stessa, intesa nel senso piu' negativo del termine ( tradotto: mi faccio pena) perche' mi ero ripromessa che non avrei messo in piazza qui sul blog gli ennesimi cazzi miei, e invece ancora una volta non ne ho potuto fare a meno, e non capisco se lo sto facendo per liberarmi effettivamente dei pesi che mi stanno opprimendo o solo per il bisogno smodato che ho di attirare l'attenzione su di me.Così come non riesco a capire se rivoglio Luca perche' ne sono innamorata veramente, o semplicemente perche' la solitudine mi sta uccidendo.Oggi mi concedo di lasciarmi attraversare da tutte queste emozioni e dagli interrogativi che ne derivano.Tutto cio' che fino ad oggi non ho voluto sentire nè chiedermi, drogandomi con la bulimia che spegne tutto, cuore e cervello.E confesso che sono piu' esausta e sfiancata di quando mangio e vomito ripetutamente piu' volte in un giorno.Prevedo che questo post fara' presto una brutta fine.