Magazine Cinema

Ogni cosa ha il suo prezzo – James Hadley Chase

Creato il 25 maggio 2010 da Soloparolesparse

Con Ogni cosa ha il suo prezzo il nostro buon James Hadley Chase torna ad un tema che del giallo è un classico, e che già aveva affrontato in Assicurazione sulla morte: la truffa alle assicurazioni.

Ovviamente le situazioni sono differenti ma le somiglianze non si limitano al tema di fondo… ed ora ci arriviamo.

Ogni cosa ha il suo prezzo – James Hadley Chase

Glyn Nash è il solito personaggio Chasiano, che di suo sarebbe bravo e buono ma travolto dagli eventi non si tira indietro e prova il colpaccio che potrebbe cambiargli la vita.
L’evento in questione è un lavoro offertogli da mr. Dester, un produttore hollywoodiano in rovina ma con una bella assicurazione sulla vita di cui beneficierebbe la moglie.
Moglie, il cui nome è Helen, che ovviamente è bellissima e senza scrupoli (del resto siamo in un romanzo di Chase).
La combutta tra Nash ed Helen è inevitabile, tanto più che è lo stesso Dester a preparare il gioco e a presentarlo bello pronto.

I due organizzano un piano dettagliato e poco rischioso ma nulla possono fare quando gli eventi sembrano rivoltarglisi contro, e soprattutto quando entra in gioco Maddox, terribile investigatore della compagnia di assicurazioni.

Ed ecco qui la curiosità che lega i due romanzi. Maddox è un personaggio secondario che compare in entrambe le vicende, ed in entrambe risulta decisivo.
Qui ha un ruolo davvero defilato e anche se il suo fantasma viene evocato fin dall’inizio, compare in realtà solo nelle ultime battute.

Ogni cosa ha il suo prezzo ha il solito ritmo elevato cui la narrativa di Chase mi ha abituato, personaggi ben delineati e come sempre senza scrupoli.
Helen non è lontana dalle dark lady classiche dell’autore ma questa volta è più la sua fama a fare il personaggio che non le azioni che compie nella vicenda.
E poi abbiamo Marion, dolce e intelligente ragazza (l’esatto opposto della sua controparte) dalla quale mi sarei aspettato un ruolo più decisivo ma che comunque lascia il segno.

A fare la figura peggiore è come sempre la polizia che si fa mettere nel sacco facilmente da Nash e poi è costretta a seguire Maddox per risolvere il caso…
Il racconto in prima persona è un classico di Chase e di gran parte dei noir/gialli di cui questo libro fa pienamente parte.

Nota a margine: il piano organizzato da Nash è talmente complesso che nella vita reale mai e poi mai potrebe avere successo.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :