Ogni mattina la Purulla ed io percorriamo in auto un tratto di Strada Statale.
A un certo punto, dall'altra parte della strada, c'è una fermata dell'autobus.
Ogni mattina vedo un uomo alto e magro, giovane, di origine africana, con un mazzo di ombrelli sottobraccio, che aspetta chissà quale autobus con chissà quale destinazione.
Ogni mattina vedo una donna bassa e tozza, non giovane, di origine europea, con una grossa borsa a tracolla, che aspetta chissà quale autobus con chissà quale destinazione.
Un giorno li ho visti chiacchierare.
Da quel giorno lui, ogni mattina, sorride non appena la vede attraversare la strada che la porterà alla fermata.
Da quel giorno lei mi sembra vestita con più cura, si trucca, persino.
Quando li vedo sorrido, e sorride anche la Purulla, e li saluta.