Copri scarpe per terapia intensiva
Non che sia finita del tutto, ma oggi a Livorno direi che è andata bene. Babbo sta meglio è tutto sembra risolto per il meglio. Uso il condizionale e metto el mani mani perchè non si sa mai in questi. Non voglio entrare nel dettaglio di quanto avvenuto in questi tristi giorni da ospedale. Purtroppo non riesco ad eliminarmi dalla mente l'immagine buia e "cattiva" degli ospedali, li vedo come un luogo di malattie e sofferenze. Dovrei però riuscire a sentirli come posti in cui entrano le persone che stanno male e escono guarite. Il succo è quello, e spesso lo dimentichiamo. Io per primo che faccio il possibile per starne alla larga. Proprio ho una repulsione nel dna.In queste ultime due settimane però tra Villamarina e Livorno credo di aver accumulato diverse ore, maggiori di quelle messe d'apparte in tutto il passato. Ci tengo a ringraziare tutte le persone ( e sono tante, fondisti inclusi) che ci sono state vicine in questi momenti così difficili. E come mi diceva babbo quando ero piccolo "ok whisky and soda, anche questa è fatta".