okonomiyaki

Da Damgas @incucinablog

Mai sentito parlare dell’ okonomiyaki ?la tipica pietanza giapponese che tradotta significa letteralmente ” ciò che vuoi alla griglia “? Si tratta di una via di mezzo tra una pizza ed una frittata cotta tradizionalmente sulla tipica piastra, il ” teppan”.

Partendo da un impasto base che prevede uova, farina, latte, foglie di cavolo e acqua si può infatti spaziare con la fantasia confezionando okonomiyaki a piacere, anche se generalmente vengon preparati a base di carne (prevalentemente pancetta) e pesce (prevalentemente con gamberetti). Naturalmente anche qui possiamo trovare alcune differenze a seconda della zona di produzione ma prevalentemente le si può distinguere in ” hiroshima yaki ” e ” kansay yaki ”  , anche se le differenze son davvero poche, per comodità e praticità nel doverla riproporre in Italia vedremo la versione kansay yaki che prevede che gli ingredienti siano miscelati in principio ed è quindi adatta ad esser preparata anche in una comune padella. L’altra versione prevede invece che vengano miscelate solo acqua latte e farina e venga versato sull’apposita piastra trattandolo come l’impasto delle crepes , unendo poi in un secondo momento gli ingredienti sovrapponendoli per poi rigirare abilmente il tutto ricoprendo le uova messe anch’esse sulla piastra ottenendo una sorta di panino difficilmente riproducibile in padella.

Tuttavia non pensiate si tratti di un cibo grasso o untuoso, come quasi tutti i cibi giapponesi l’ okonomiyaki è molto leggero ed adatto alle diete, vediamo dunque la ricetta:

Ingredienti:

110 g di farina , 1 uovo , 6 foglie di cavolo , 50 g di acqua , 40 g di latte , maionese , olio di semi ,                                              2 fette di pancetta o gamberetti sgusciati

Preparazione:

Per prima cosa sciacquate asciugate e tagliate le foglie in cubettini di circa un cm di lato e mettetele da parte, in un recipiente unite poi acqua farina e latte miscelando con cura per evitare grumi; otterrete un composto piuttosto consistente che ammorbidirete aggiungendo l’uovo e successivamente il cavolo. Miscelate con cura così da distribuire le foglioline in modo uniforme, in oltre l’acqua contenuta nelle foglie contribuirà ad ammorbidire ulteriormente l’impasto che lascerete dunque riposare per 20 minuti circa. Fate dunque scaldare una padella anti aderente con un filo d’olio e quando sarà ben calda rosolate la carne o il pesce, quindi versatevi sopra  l’impasto e lasciatelo cuocere una decina di minuti circa, quando noterete che comincia a rosolare voltatelo ripetendo l’operazione. Fatto ciò disponete il vostro okonomiyaki su di un piatto da portata guarnedolo con la maionese e servite. Se preferite anzi che farne uno unico potete porzionare l’impasto ottenendo quindi i monodose.

L’ideale sarebbe condirlo con l’apposita salsa okonomiyaki ma è difficilmente reperibile in commercio a meno che non si vada in negozi altamente specializzati.


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