Il combo è una specie appartenente alle Malvacee ed affine alla specie Abelmoschus moschatus e agli ibischi. È una pianta originaria dell'Africa tropicale e coltivata nei paesi caldi, è conosciuta anche come ocra od okra (in altre lingue gombeau, gombault, okro) e anche bāmiyā in Egitto ed in Etiopia. In alcune regioni del Brasile è nota con il nome di quiabo
È coltivato sia in zone tropicali che in zone subtropicali, ed in particolare in Asia (specialmente centrale e occidentale) e in Asia MInore; esso fornisce frutti che sono consumati in Africa ma anche in India, mentre la sua radice ricca di mucillaggini è usata come emolliente in sostituzione dell'altea. I fusti del gombo e di molte malvacee sono macerati e lavorati per fornire una fibra tessile nota come fibra di gomboQuesta è l'Okra nature !Vengono anche chiamate le dita delle donne proprio per la loro forma. Io l'ho mangiata con grande piacere in India e ne sono rimasta entusiasta così appena ho potuto le ho subito replicate .
In quel dell'India l'ho mangiata così e così vi ripropongo la ricetta.
Okra alla Provenzale
Okra circa 700 gr
Pomodoro passato 1 barattolo 400grSalePepe
Garam Masala 1 e 1/2 di cucchiaino
Peperoncino verde piccante indiano quantità a piacere
Coriandolo fresco qb
Zenzero in polvere 1/2 cucchiaino
Cumino in polvere 1/2 cucchiaino
1 cipolla dorata
Pulire l"Okra sotto l'acqua corrente e mettetela in padella insieme alla cipolla dorata tagliata finemente e olio evo.
Fatela cuocere per 2 minuti ed aggiungere subito il pomodoro e 1/2 bicchiere di acqua. Meglio se avete del brodo vegetale.
Appena inizia a prendere bollore aggiungere il masala, cumino, zenzero, peperoncino verde indiano e un poco di pepe macinato al momento.
Fate cuocere per circa 20 minuti poi sentite la cottura e aggiustate di sale.
Quando sono pronti mettete nel piatto e spolverate con una bella manciata di coriandolo fresco tritato.
Un piatto deliziosamente piccante e caldo... Caldo e rosso come questo ferragosto e quindi ...
Buon Ferragosto da Alessandra !!