Il bilancio è di 7 morti (compreso l'omicida) e una decina di feriti.
L'omicida, che abitava con i genitori nelle vicinanze del centro commerciale, era regolarmente in possesso di un porto d'armi e iscritto ad un poligono di tiro.
La madre ha trovato una lettera a casa - della quale non è stato ancora reso noto il contenuto -; un'altra lettera è stata trovata nell'auto di Tristan, nella quale comunicava di avere inserito tre ordigni esplosivi in altrettanti iperrmarket della cittadina. La polizia ha subito fatto evacuare i luoghi indicati e gli artificieri stanno effettuando i controlli.
Un esperto di terrorismo ha dichiarato, in un intervista TV, che "Non ci si aspetta che un simile bagno di sangue avvenga in un Paese come l'Olanda".
Purtroppo episodi del genere stanno accadendo sempre più spesso, e molto spesso i "protagonisti" sono giovani. Questo ci deve far riflettere seriamente.
Roma, 10 aprile 2011 Avv. Daniela Conte
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