Oggi non sarò io a scrivere il post ma ospiterò Fabio Fossati: nessuno meglio di lui può parlarvi dello stile country
e del mondo meraviglioso che racchiude.
Fabio, da sempre appassionato di country-life, ha studiato interior design, product design,
fashion design e graphic design prima all'istituto d'arte e
poi all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Fabio è anche regista, attore e film-producer presso la sua casa di
produzione cinematografica indipendente "Symbols Pictures Entertainment".
Un consiglio: lasciatevi trasportare dalle parole, leggete con calma, prendetevi del tempo
e staccate dalla routine quotidiana, emozionatevi, immaginandovi
nella prateria, queste parole toccano il cuore...!!!
Think Shabby ha un'altra novità per voi: il video che vedrete è il primo di
tanti che arricchiranno il nuovo canale di You Tube,
ma questa è un'altra storia che scoprirete con il tempo!
Ora abbandonatevi al suono delle parole...
Di Fabio Fossati
"Chiudete
gli occhi. Immaginate. Immaginate di essere immersi in un campo di
grano dalle spighe dorate situato in alta collina. Una casa di legno
alle vostre spalle vi attende mentre dominate sul tetto del mondo.
Immaginate un cerchio infuocato che pian piano va a nascondersi
dietro una catena montuosa all'orizzonte. Cosa ci sarà oltre quelle
cime? Immaginate la luce del tramonto che con le sue tinte calde
dipinge il vostro viso di rossi e di gialli. Gli occhi si
socchiudono. Immaginate la brezza crepuscolare che vi sfiora il collo
e scolpisce e muove i vostri lunghi capelli. Un brivido percorre il
vostro corpo vestito di jeans, stivali e camicia a quadri. Immaginate
di scorgere nel sibilo del vento una musica country suonata da
violini malinconici. Una lacrima solca la guancia. Immaginate che
tutto questo riporti davanti ai vostri occhi un amor perduto mai
dimenticato.
Questo
è per me il country. Quello originale. Quello vero. Quello
americano.
Questo
è il country poetico e drammatico che parla di uomini e donne
d'altri tempi. Questo è il country che parla di cowboys solitari che
si perdono nei sentieri del vento al sole del tramonto. E perché no?
Anche di cowgirls...
Questo
è il country.
Questo
è uno stile di vita vecchio di duecento anni che è diventato anche
stile progettuale: dal cucchiaio alla città come si suol dire,
passando per moda, musica e cinema.
Uno
stile progettuale che ha preso mille direzioni: cottage style,
prairie style, shabby, shabby chic e via discorrendo.
Tutti
stili bellissimi e interessanti ma che hanno tutti lo stesso seme
d'origine: la prateria americana dell'ottocento. Mai visto il film
“Legends of the Fall”? Forse lo conoscete meglio come “Vento di
Passioni”.
Come
ogni stile progettuale che si rispetti il country in questione non
nasce dalla matita ma bensì dallo spirito. Il progetto su carta non
è che la realizzazione di ciò che avete immaginato, di ciò che
avete sognato. Alla scuola di progettazione ho imparato che certe
cose bisogna prima viverle per poi poterle progettare. Come un attore
che deve prima entrare in un personaggio per poi poterlo portare in
scena.
Troppi
arredatori e troppi arredamenti danno spazio alla forma tralasciando
la sostanza.
Sostanza
che è mood, atmosfera. Progettare o arredare, comunque creare, non
significa solamente realizzare qualcosa e metterlo da qualche parte o
addosso; è qualcosa di più.
Progettare
significa creare un mondo, quello stesso mondo che è il nostro o che
ci viene commissionato. Come per moda, dove “a seconda dell'abito
che indossa, l'individuo comunica ogni volta, consciamente o
inconsciamente, una diversa sfaccettatura del suo io e per questo
progettare un capo d'abbigliamento non significa solamente progettare
un indumento che vesta il corpo, ma creare un vero e proprio modo di
essere, un life-style”, la stessa cosa vale per arredamento.
È
di comunicazione che stiamo parlando. Comunicazione di noi stessi,
del nostro modo di vedere e vivere il mondo: nel mio caso Old
American Style... In Italy.
Questo
è il mio punto di partenza: circa due anni fa mi sono, finalmente,
trasferito dalla città alla campagna collinare.
Qui
ho potuto concretizzare parte dei miei sogni progettuali arredandomi
casa. Non soddisfatto appieno dalle proposte dei vari mobilifici
della zona, che proponevano elementi d'arredo standardizzati e
preconfezionati, ho deciso di ideare e realizzare con le mie stesse
mani i due tavoli che vedete di seguito.
Così,
mi sono recato di persona in segheria per procurarmi il materiale
grezzo: tutto cedro del libano della stessa pianta di 56 anni, dal
cui tronco ho ricavato i due piani d'appoggio realizzati entrambi con
un'unica tavola. Da quattro dei numerosi rami ho, invece, ricavato le
gambe. Una volta a casa ho dovuto levigare i vari pezzi per poi
assemblarli tramite viti da falegname. Terminato l'assemblaggio ho
pennellato entrambi i tavoli con tre mani di olio di lino con cera
d'api, in modo da mantenere inalterato il colore e il profumo
naturale del cedro esaltandone solamente le venature. Il passo successivo è stato creare il contesto adeguato all'interno della mia
mansarda/studio e per farlo ho utilizzato accessori e complementi
d'arredo in puro stile Old America e Navajo.
Guardate
il risultato coi vostri stessi occhi..."
Seguono alcune foto ma se volete vedere lo shooting intero cliccate sul video sottostante:
(Photos by Think Shabby, don't use them without my permission)
A chiunque fosse interessato, Fabio offre la sua disponibilità per la creazione di mobili e complementi d'arredo in stile Old America. Inoltre potete contattarlo per consulenze grafiche, stilistiche e d'arredamento. Per maggiori info contattatelo all'indirizzo:
[email protected]