OLIMPIADI - Mancano le medaglie del nuoto: Pellegrini, storia di ripetuta confusione.

C'era una volta la Pellegrini, la favola del nuoto. O forse c'è ancora. Chissà. Nel frattempo, da quando è deceduto il suo validissimo mentore, ha cambiato più allenatori che fidanzati, il che non è poi così simpatico. Peraltro non ha trovato tranquillità in acqua, accuse di allenamenti troppo tirati, difese a spada tratta del suo ultimo macho (il collega Magnini) che ha sparato ad altezza d'uomo, pardon di trainer, ecc. ecc. Insomma tanta confusione nella mente di una ragazza che, pur essendo matura per la sua età, si è lasciata invecchiare dieci anni, cedendo alle lusinghe di pubblicità, gossip, moda e quant'altro, invece di pensare esclusivamente alla gloria sportiva. Ha ancora l'anagrafe dalla sua, ma è la mentalità che deve cambiare. Diverse nuotatrici, ovviamente non italiane, hanno segnato la storia del loro sport per almeno un lustro; lei rischia di arenarsi ben prima, pur avendo delle doti tecniche immense. E' la solita italianità da combattere. Ci vorrebbe una bella dose di "tedescaggine"...