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Oltre al danno la beffa, per docenti precari di Firenze…

Creato il 10 settembre 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

 Oltre al danno la beffa, per docenti precari di Firenze…

A pochi giorni dell’inizio delle scuole, mentre i genitori si affannano per rientrare nelle spese dei libri di testo e tutto il resto, i docenti precari scendono in piazza, si organizzano in sit in, sollecitano la cittadinanza a preoccuparsi del futuro delle nostre scuole. Le stesse scuole in cui lavorano per supplenze o incarichi, sempre instabili e incerti. Quando i posti non esistono più e il lavoro finisce vengono licenziati e restano in attesa di altre chiamate. I precari sorreggono in parte la scuola, perché vanno a ricoprire posti di lavoro realmente esistenti e non riconosciuti in organico.

Una condizione che gli si è appiccicata addosso, evidentemente, visto che ad oggi non sanno ancora se lavoreranno, dove e quando.

Neanche un avviso per motivare e giustificare il forte ritardo!

La causa primaria sarebbe da imputare all’emanazione tardiva da parte del MIUR di tutti gli atti necessari a garantire un’efficace tempistica delle operazioni che portano al corretto avvio dell’anno scolastico successivo (iscrizione alunni, organici, mobilità, pensionamenti, decreto assunzioni…). Non ultima la spending review che ha decretato il passaggio coatto nei ruoli del personale ATA di circa 3800 docenti in particolari condizioni (inidonei e ITP ex EE.LL.), bloccando, ad oggi, la determinazione dei ruoli ATA.

A Firenze il disagio colpisce tutti, è bastato che due dipendenti, dell’Ufficio scolastico provinciale, andassero in pensione, senza essere reintegrati per creare lo scompiglio, dal momento in cui i colleghi, esasperati dall’accumulo di lavoro e obbligati a consumare le ferie, dalla spending review, in segno di protesta hanno rifiutato gli straordinari.

Il nostro sostegno si estende anche a loro. Non si può continuare a stremare i lavoratori, per incompetenze che vengono dall’alto.

 Spontaneamente i docenti di Firenze e provincia, tramite il gruppo facebook “ Denunciamo il ritardo inaccetabile dell’Usp di Firenze ”, si sono coordinati e hanno organizzato un sit in in via Mannelli per martedì 4 settembre .

Chiedendo all’Ufficio scolastico una spiegazione ufficiale, a tutti i docenti, sulla mancata comunicazione del ritardo previsto e verificatesi e che le operazioni previste per l’avvio del prossimo anno scolastico, ritardate per cause estranee ai docenti stessi, non danneggino i loro diritti e i loro portafogli.

 L’Amministrazione si è impegnata a garantire che da lunedì 10 settembre cominceranno ad essere pubblicati gli elenchi del personale individuato per l’assegnazione dei contratti a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica dal 1 settembre 2012 ed economica dal giorno di effettiva presa di servizio. Nello stesso giorno sarà pubblicato il calendario di convocazioni a partire dalla Scuola dell’Infanzia e Primaria, presumibilmente dal 13 settembre.

Questo, garantisce il recupero dei diritti contrattuali previsti per i docenti a tempo indeterminato, che altrimenti sarebbero stati procrastinati di un anno.

Intanto le scuole inizieranno con ore scoperte, con disservizio sul piano didattico e formativo dei nostri figli.

 Oltre al danno la beffa, infatti la loro battaglia si estende a livello nazionale per quanto concerne il fatidico concorso per 11.892 posti nella scuola sarà bandito il 24 settembre.

A differenza di quanto sinora avvenuto, il bando viene emanato con riferimento a un numero di posti predeterminato in modo rigido. 

L’ultimo concorso risale al 1999, dopo sono state attivate le SSIS, scuole per formare insegnanti. Con due anni di corso di pedagogia, didattica e tirocinio al costo di 3,000 euro. Oggi, le persone delle SSIS, sono in graduatorie permanenti in attesa del ruolo.

Con il concorso suddetto si arriva al paradosso, si reclutano persone abilitate, le stesse delle SSIS, e chi vince scavalca le graduatorie…..un ribadire la guerra fra poveri, un vanificare gli anni di attesa di tutti i precari che il sistema scolastico ha creato. Oltre, allo spreco di soldi pubblici, che lo stesso comporta.

Il ministro Profumo e il governo Monti farebbero bene a cancellare la norma della spending review che obbliga i docenti inidonei all’insegnamento e gli insegnanti tecnico-pratici (Itp) a transitare nei ruoli Ata.

Una norma che toglie 3.500 posti ai precari e sconvolge l’organizzazione scolastica, costringendo il personale con altra preparazione a ricoprire incarichi delicati. Addette, preparate e con esperienza, delle biblioteche scolastiche finiranno nelle segreterie mentre le biblioteche scolastiche scompariranno.

Il quadro è molto complesso, le nuove generazioni hanno poco da sperare,non si può  rilanciare un Paese continuando ad ignorare l’esigenze della gente, con cui il dialogo è assente, così come il rispetto per i lavoratori, tenuti alla gogna, mentre le manovre dall’alto una volta applicate risultano inutili e dannose.

Non rimanere indifferente difendi La Scuola:

Assemblea :

Lunedi 10 Settembre ore 17 presso la sala sky del CIRCOLO ANDREA DEL SARTO S.M.S., VIA LUCIANO MANARA 6, 50135 – FIRENZE ( zona Campo Marte, non lontano dall’Usp );

Mercoledi’ 12 SETTEMBRE, PRIMO GIORNO SALVIAMO LA SCUOLA

manifestazione con corteo

ore 16.30 Piazza Cavalleggeri

 Fonti: http://www.csa.fi.it

http://www.cislscuola.firenze.it/

http://www.flcfirenze.it

http://www.orizzontescuola.it


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