Formato: E-book
Lunghezza: 310 pagine
Prezzo: 7,99 €
Lingua: Italiano
Autore: J.LBourne
Link per il download: Diario Di Un Sopravvissuto Agli Zombie 2 – Oltre l’esilio
Sinossi
Il primo volume di questa saga a sfondo zombie aveva lasciato il protagonista, assieme ad un pugno di sopravvissuti, al sicuro dentro l’Hotel 23, una base militare in cui sembra possibile ricominciare.
Ma quando fuori la morte è l’unica costante possibile, non esiste alcun luogo in cui ripartire.
Ma i bisogni si fanno impellenti, prima di tutto scoprire se altri hanno avuto la loro stessa fortuna. Ed è in quel momento che le cose precipitano…
Impressioni
Devo ammettere che sono felicemente stupito.
Il primo volume di questa saga mi aveva esaltato, cosa rara se si parla di zombie. Non perché non sia un argomento che adoro, tutt’altro, ma visti gli innumerevoli tentativi di questi ultimi anni di sfruttare il genere, sperare di trovare qualcosa di valido era sempre più difficile.
E invece anche stavolta Bourne ha fatto centro.
Un ottimo libro, che parte nel preciso istante in cui si chiudeva il primo, creando una continuità che aiuta il lettore e lo trascina senza inutili distacchi.
Facile così riprendere il filo, sentire di nuovo i gemiti dei morti viventi fuori dalla porta e provare un brivido ogni volta che un rumore interrompe la calma innaturale.
In questa parte vediamo come le cose, all’inizio semplici, si stiano tramutando rapidamente in qualcosa di peggio.
la seconda, invece, inserisce nel contesto la forza militare, unica e ovvia risorsa ancora in vita. Almeno, una parte. Con l’arrivo dell’esercito, anche il protagonista si ritrova suo malgrado riarruolato, e qui il diario stesso acquisisce un valore inaspettato.
Unico contatto con il tempo passato, si tramuta in qualcosa di necessario alla psiche del protagonista, un appiglio a cui affidare le speranze e le paure, nel tentativo di recuperare quel poco che era stato in grado di ottenere dopo il disastro.
Qui facciamo anche la conoscenza degli zombie radioattivi, pericolosissimi, letali, veloci e inarrestabili, conseguenza degli attacchi da parte dei governi quando ancora si credeva di poter arginare la minaccia.
Una narrazione che scorre via veloce e una trama, cosa che può sembrare strana, che regge e tiene incollati al libro. Così come tutto ciò che riguarda armi o tecniche di sopravvivenza, non semplici suppellettili utili a creare azione, ma vere e proprie risorse perfettamente descritte e inserite nel contesto con maestria.
Perfetto, come dicevo, sotto tutti i punti di vista, con un finale che proietta già al volume conclusivo e che promette di dare quelle spiegazioni che per due volumi ci sono state negate.
Nella speranza che da qualche parte, in qualche luogo, esista ancora qualcosa che possa essere considerato “vita”.
E se anche esiste, fra i vivi e la speranza ci sono loro.
E loro sono dannatamente tanti…