Siamo in estate, è fuor di dubbio, tempo di partite, tutta l’Italia segue con trepidazione le vicende calcistiche dei mondiali, ma per quella fetta di telespettatori che non sono incollati al piccolo schermo urlando a squarcia gola un tifo da stadio, per quella fetta di telespettatori che pur sostenendo moralmente l’Italia vogliono seguire un palinsesto alternativo, la scelta diventa ardua e sembra che la Tv abbia proprio l’intenzione di mandare in vacanza anche il nostro cervello, visto che propone una cura di repliche intensiva e film commedie decisamente scadenti.
Su canale5 prosegue l’omaggio a Sandra Bullock con la continuazione delle avventure dell’attrice nei panni di un agente Fbi, con un pessimo carattere e un corpo mozzafiato. Miss FBI infiltrata speciale, classico successo di botteghino, all’ormai famosa agente viene chiesto di rappresentare il volto rassicurante del celebre dipartimento e viene nominata ambasciatrice del Federal Bureau of Investigation.
L’avevamo lasciata con il bacio dell’appena sbocciato amore e la ritroviamo sola, abbandonata da colui che preferisce carriera e libertà ad impegno e responsabilità. Niente più amore, dunque, ma interviste, autografi e impegni mondani come ad ogni star viene chiesto di affrontare. Ma, c’è sempre un ma nella vita, la sua migliore amica viene rapita e quindi la poliziotta per vocazione cercherà di aiutarla. Segue le tracce dei rapitori, contro la volontà del bureau, trascinando nell’impresa anche la sua guardia del corpo, che non ama gli uomini e che non vanta un corpo da pin up.Ecco fatto, tutto qui il film, nulla da criticare sulla recitazione della Bullock che si muove con padronanza nel ruolo ormai consolidato dal precedente successo, ma la trama esile, poco convincente, a tratti banale, poco credibile e per nulla divertente ci lascia decisamente delusi.
E’ proprio il caso di pensare alla saggezza popolare della minestra riscaldata…