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Omeopatia e fitoterapia: cranberry per la cistite

Da Farmacia Serra Genova

Omeopatia e fitoterapia si: Cranberry e cistite.
Cranberry o Vaccinum macrocarpon, detto anche Mirtillo rosso americano, è un piccolo arbusto originario dell’America Settentrionale, appartenente alla famiglia delle Ericaceae. La droga è costituita dai frutti e contiene prevalentemente acidi fenolici come acido caffeico, fumarico, benzoico e flavonoidi, tra cui quercitina, cianidina, antocianine, proantocianidine e flavonoli.
L’utilizzo di questa pianta nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni urinarie è
documentato già a partire dal XVII secolo.
Viene usata per curare e prevenire episodi di cistite ed infiammazioni delle vie urinarie che si manifestano spesso con bruciore e continuo stimolo ad urinare.
Inizialmente si era ipotizzato che l’acidificazione delle urine contribuisse agli effetti antibatterici, mentre ora si è convinti che il meccanismo d’azione del
Cranberry consista nel prevenire l’adesione di batteri sulla superficie delle mucose.
Studi in laboratorio hanno dimostrato che il Mirtillo americano inibisce l’adesione di batteri patogeni a livello del tratto gastrointestinale ed urinario.
Risultati di studi clinici recenti confermano che l’assunzione di Mirtillo americano riduce
l’insorgenza d’infezioni urinarie al contrario del placebo . Per la presenza di composti fenolici e flavonoidi il Cranberry presenta potenti effetti antiossidanti, e può quindi aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.
Vengono valutati gli effetti antitumorali da parte dei principi attivi di questa pianta, che, tuttavia, sono ancora in fase di studio . Sembra, inoltre, che il Cranberry possegga degli effetti antimicotici nei confronti di Candida albicans .
Di recente si è osservato che i principi attivi di questa pianta grazie alle
proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche possono essere utilizzati nella prevenzione e nel trattamento di periodontiti .
La dose giornaliera raccomandata per trattare infezioni urinarie é 300-400 mg due
volte al giorno . Al momento sembra che questa pianta sia sicura e ben tollerata.
Si trova in prodotti come Florberry,Cranberry cyst,Cystiase utilizzati sia come preventivo che come terapia della fase acuta nelle cistiti.
Sembra che il Cranberry possa alterare la velocità di coagulazione della warfarina;
se venissero usate insieme va fatto solo sotto controllo. Uno studio, infine, ha osservato che persone soggette a calcoli renali, in seguito all’assunzione di Mirtillo americano,possono avere problemi legati alla precipitazione di ossalati dannosi per questa patologia.
Quello in foto che sembra uvetta è il frutto che si può anche mangiare essicato naturalmente, non è facilissimo da trovare, ma vi garantiamo che è ottimo..


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