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'Omicidi di Stato'

Creato il 14 maggio 2012 da Cristiana2011 @cristiana2011


Allora riappropriamoci interamente del "Codice Rocco" !(NdA Cri)
Per quanto riguarda la storia del costume e della parità fra i sessi per anni si è discusso dell’opportunità di mantenere i delitti contro lamoralità pubblica e il buon costume dove erano contenute le norme più soggette a dibattito e discussioni. Vediamo per esempio l’art. 587 (in vigore dal 1930 e abrogato con la legge n. 442/1981) che riguardava il già citato caso del ‘delitto d’onore’: “chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella”. Si noti che la legge, parlando di scoperta della “illegittima relazione carnale” non esigeva la scoperta in flagranza dei due “amanti illegittimi” ma bastava la “scoperta” della relazione e quindi anche la notizia nell’ampio significato latino della parola. In queste ipotesi però il Codice Rocco non fa che accogliere, talvolta esasperandoli, atteggiamenti culturali presenti nella società italiana dell’epoca. 

Durante l'era fascista  All’epoca la legislazione italiana, in particolare l’articolo 544 del codice penale, ammetteva la possibilità di estinguere il reato di violenza carnale, anche ai danni di minorenne, qualora fosse stato seguito dal cosiddetto ‘matrimonio riparatore’, un vero e proprio contratto tra l’accusato e la persona offesa.
'Omicidi di Stato'

« -Punto 6 Esiste ormai una pura "razza italiana".

Questo enunciato non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico-linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia. Questa antica purezza di sangue è il più grande titolo di nobiltà della Nazione italiana.
-Punto 7
È tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti. »
L'indirizzo biologico, pur già presente, si affermò su quello culturale solo a partire dal 1936, quando fu possibile - sfruttando l'alleanza con la Germania nazista - operare una nuova sintesi con la quale sostenere, in netta contraddizione con le precedenti teorie internazionali, l'esistenza di un'unica ipotetica «razza italiana» interamente aria
Ciò avvenne nel volgere di pochi anni e portò nel 1938 alla promulgazione del «Manifesto della razza». In esso si sostenne che la «fisionomia razziale» di tutti gli italiani «dalle Alpi alla Sicilia» era data una volta per tutte dai Longobardi e quindi i «mediterranei» .
Sottratti per decreto i meridionali dall'apparentamento con le razze afro-semitiche (par. 8 del Manifesto) ebbe luogo il varo di provvedimenti, le cosiddette leggi razziali fasciste, principalmente contro le persone di origine semitica e/o di religione ebraica, ma anche contro le popolazioni delle colonie africane e contro il meticciato. Leggi che furono responsabili della parte organizzativa della deportazione e uccisione di migliaia di uomini, donne e bambini tra ebrei, zingari, e appartenenti ad altre etnie, operata durante la successiva occupazione nazista.Per il bene della razza al confino il pederasta!   ( BONTA' LORO) Entra in vigore lo Stato assassino

Aborto: La situazione sull'applicazione della legge di Elisabetta Canitano (tratto da Marea). Prima che la legge 194/78 venisse approvata dal parlamento italiano gli aborti clandestini venivano stimati in oltre 250.000 all'anno.

Bisogna ricordare che le leggi in vigore precedentemente a quell'anno erano quelle del famigerato codice Rocco, dell'epoca fascista, che vietavano sia l'aborto che la contraccezione come delitti contro la stirpe



Punti principali della legge 194La legge 194 afferma che lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità, tutela la vita umana dal suo inizio, promuove i servizi socio-sanitari per evitare che l'aborto sia usato per il controllo delle nascite.Per quanto riguarda la funzione dei consultori la legge sancisce che questi devono informare la madre sui diritti che le spettano e sui servizi sociali, sanitari e assistenziali dei quali può usufruire e tentare di risolvere i problemi che indurrebbero la donna ad abortire.All'articolo 3 viene anche affermata la libertà d'abortire per le minorenni e la loro possibilità di essere indipendenti dalla patria potestà, se questa dovesse essere contraria. Per quanto riguarda le circostanze in cui l'aborto è lecito entro i 90 giorni, la legge dice che:

"la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione al suo stato di salute, alle sue condizioni economiche, sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge a un consultorio".

Per quanto invece concerne l'aborto dopo i 90 giorni esso può essere praticato quando la gravidanza o il parto siano pericolosi per la vita della madre o quando siano riscontrati processi patologici del nascituro (anomalie, malformazioni) che costituiscono pericolo per la salute fisica e psichica della madre.


Ci avete fatto caso che chi è contro l'aborto e lo considera 'omicidio di Stato' proviene  da una destra che esalta i valori della famiglia ispirandosi al ventennio fascista? 
Ci avete fatto caso che  chi appartiene ad una società laica e liberale non minaccia e non usa toni spregiativi e offensivi e si affida alla coscienza delle persone?
 
 


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