Consuelo Galea, 41 anni, è stata fermata per l’omicidio della madre, Maria Bruna Brutti, uccisa barbaramente a Fabriano.
La donna, da tempo in cura psichiatrica a Bologna, è ora piantonata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Senigallia. Il fermo è stato disposto dal pm Paolo Gubinelli, che ha affidato l’autopsia al medico legale Adriano Tagliabracci . L’ipotesi d’accusa è omicidio aggravato dai futili motivi e dal grado di parentela.
Consuelo Galea, dopo aver aggredito la madre con l’arma giocattolo, l’aveva colpita ripetutamente sino a a spaccarle il cranio. A trovare il cadavere di Maria Bruna Brutti era stato il compagno della sorella gemella.