I familiari di Melania si sono recati al Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella - nel Teramano, luogo dove è stato ritrovato il cadavere il 20 aprile 2011 -; Michele Rea, il fratello della donna uccisa ha dichiarato che "è stato straziante".
I genitori della giovane donna uccisa hanno chiesto al PM che si occupa dell'inchiesta di trovare il colpevole, colui che con certezza ha ucciso Melania.
Intanto, Salvatore Parolise - attualmente indagato per l'omicidio della moglie - deve fare rientro in caserma al termine della licenza; probabilmente sarà destinato ad altro incarico.
La Renault Scenic, l'auto di proprietà del caporalmaggiore, è stata sequestrata per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti, ai quali potrà partecipare anche Salvatore Parolise in qualità di indagato con propri consulenti.
La famiglia di Melania Rea si è recata anche presso l'abitazione di Foligno, che dovrà essere liberata entro oggi a causa della scadenza del contratto di affitto. Hanno constatato, con sorpresa, che il caporalmaggiore ha portato via con sè vari oggetti della moglie uccisa, tra cui alcune foto e lavori al ricamo e all'uncinetto. Si teme che possano apparire in qualche trasmissione televisiva.
Roma, 01.07.2011 Avv. Daniela Conte
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