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Omofobia all'italiana

Creato il 20 settembre 2013 da Strippi
Omofobia all'italiana
Finalmente siamo un paese civile ed evoluto; finalmente un ramo del Parlamento ha approvato un testo contro l'omo e la transfobia.
Per chi come me ha sempre sostenuto le ragioni di gay, trans e lesbiche dovrebbe essere una giornata meravigliosa, una di quelle dove stappi la boccia di vino, quello buono, e brindi a questo meraviglioso e progredito paese.
Dovrebbe.
Poi ricordi il nome di questo Paese, Italia, e ti ricordi pure della nostra pessima abitudine di rendere complicate persino le cose più semplici e vai a controllare, ma figurati se anche stavolta han fatto casini.
Era meglio se non controllavo.
Ieri sembrava andasse tutto bene: Pd, Sel e M5s stavano finalmente mettendo un freno a quella barbaria chiamata omofobia. Si c'era anche Scelta Civica -partito moooolto vicino agli ambienti cattolici- e la cosa mi puzzava, ma hai visto mai, magari si sono redenti e l' hanno capita anche loro. Sono un illuso, picchiatemi.
Dicevamo: tutto bene finchè non si arriva a discutere il sub emendamento presentato da tal Gregorio Gitti (Scelta Civica)
La prima parte è anche condivisibile:
"Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, purché non istighino all’odio o alla violenza"La libertà di espressione è un principio fondamentale in una democrazia: chi è contrario ai matrimoni gay ha il sacrosanto diritto di esprimersi senza alcun rischio di ripercussioni; se invece qualcuno dovesse sostenere il bisogno di "iniziare una pulizia etnica contro i culattoni" (ringraziamo per l'aulico virgolettato l'ex sindaco di Vicenza Giancarlo Gentilini) allora DEVE subire ripercussioni.E a questo punto cominciano i guai.La seconda parte dell'emendamento è molto meno condivisibile. Dove per meno condivisibile si intende una porcheria atomica:"né le condotte conformi al diritto vigente, ovvero assunte all’interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione, ovvero di religione o di culto, relative all’attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni."Traduco?La legge contro l'omofobia e la transfobia non si applica a tutte quelle categorie sopra citate. Cioè tutte. Penso manchi solo le associazioni sportive ma perchè se le sono dimenticate, domani provvedono.Sto obrobrio- votato anche da quei democristiani nascosti sotto il nome di Pd- nasce da tre semplici domandeCome facciamo a proteggere i nostri cari amici preti quando dal pulpito insultano i froci? Come tuteliamo i nostri eminenti colleghi politici quando in mancanza di comunisti se la prendono con i ricchioni? Ma sopratutto come facciamo a  mettere un emendamento che tuteli solo i politici e i preti, che poi la gente lo capisce che è una porcheria? Semplice ci aggiungiamo tutte le categorie possibili e immaginabili e ci nascondiamo dietro la storiella della libertà d'opinione e dei principi costituzionali. Che quelli tornano buoni solo quando fa comodo a loro.Il risultato è una legge assurda che in teoria dovrebbe tutelare i gay, alla prova dei fatti stabilisce invece un simpatico record: è la prima legge al mondo contro l'omofobia che tutela gli omofobi.Su, non fate quelle facce e ammettetelo: è geniale
Omofobia all'italianaQuesto è comunque reato. No mica per la scritta in sè ma per aver imbrattato un muro....dannati writers

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