On writing

Ok, da un sacco di tempo non facevo un bel resoconto delle mie prodezze scrittorie, e mi sembra sia arrivato il momento di aggiornarvi (per quanto questo possa interessare). Siete pronti? Si parte... Nastri di seta - il mio primo ebucco ha raggiunto la quota di oltre 100 download e questo mi fa molto piacere e mi stupisce: non credevo di arrivare a tanto! Anche le prime impressioni sono arrivate, non ultima la recensione di Glauco Silvestri, a cui va il mio più grande ringraziamento per le belle parole spese, e con mio sommo stupore ho notato che proprio il racconto che da il titolo all'ebook è quello che soffre più problemi. Beh, poco male, non m'impedisce nessuno di farne una revisione, più avanti, e migliorarlo proprio lì dove serve. Un viaggiatore solitario - racconto nato da una costola di un lavoro che stavo mettendo giù per il concorso Racconti scelti della pandemia gialla, che è terminato e in questi giorni in fase di giudizio da parte degli organizzatori del concorso. Non so come andrà, non mi voglio sbilanciare. In ogni caso, comunque vada, lo vedrete presto sotto forma di ebook gratuito. Quei ragazzi... - racconto che in origine doveva essere spedito sempre per il concorso sopracitato, si è rivelato essere troppo lungo e anche volendo non sarei riuscito a tagliarlo e a mantenere lo stesso spirito. Beh, ora vedrò di terminarlo come si deve e anche questo finirà in un ebook, forse insieme a Un viaggiatore solitario, visto che trattano dello stesso concetto e sono legati a doppio filo. Vedremo... Il sogno di Leonardo - partirà a breve, qui sulle pagine del blog, la novelization del mio Risorgimento di Tenebra che vedrà un Leonardo da Vinci viaggiatore del tempo alle prese con un'epidemia molto particolare. Questo è un progetto a cui rifletto da parecchio tempo, ma che ancora, per tanti motivi, non avevo avuto modo di portare avanti. Ho deciso che la pubblicazione a puntate si addice meglio al progetto e quindi, mi dispiace per voi, vi toccherà leggere anche questo! :) Futuri remoti - questo il titolo, provvisorio, di un racconto in tema sci-fi a cui sto lavorando da tempi immemori. Mi auguro di riuscire a portarlo avanti visto che le idee ci sono tutte e la volontà di fare un bel lavoro, anche dopo l'apertura di Il futuro è tornato, è tanta. A metà fra il cyberpunk e le ambientazioni dickiane, parla di come il tempo possa essere manipolato e delle conseguenze che tutto questo comporta... Il parcheggio - l'odissea di questo raccontino è infinita. Terminato eoni fa, si trova ancora in quel limbo chiamato revisione da cui non riesce a uscire.  Spiegandomi: l'idea di fondo non è niente male, ma per quanto continui a leggerlo c'è sempre qualcosa che stona e non mi torna. Chissà se il grande Cthulhu vorrà darmi la sua benedizione, consentendomi così di finirlo e farvene omaggio?... Radiofrequenze - questo racconto sta partecipando ad un concorso di cui ancora non ho parlato per scaramanzia. Non so quando si sapranno i risultati, ma appena mi sarà possibile anche questo diventerà un bell'ebucco tutto per voi. Non vi anticipo nulla, quando sarà il momento ve ne parlerò... Ok, con questo ho finito e riguardando quello che ho scritto mi chiedo se avrò mai il tempo di portare avanti tutto. Intanto voi continuate a gettare un occhio, di quando in quando. Magari potrebbe saltare fuori qualcosina, così, come per magia!