Ok, di giornate come oggi ne vorrei una ogni mese.
Prima al Museo Cervi e poi in piazza a Carpi, due posti pieni di persone diverse tra loro, ma accumunate dallo stesso pensiero antifascista.
Ed è nelle giornate come quelle di oggi che non ti senti solo, che capisci che (forse) non tutto è perduto, e che, porca puttana, c’è chi si sta iniziando davvero a rompere i coglioni.
Anche oggi, come spesso mi succede in questi casi, sono riuscito ad emozionarmi.
Grazie quindi a Germano Nicolini, un uomo che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta nella vita.
E grazie anche a Mara Redeghieri che, insieme a Fabrizio Tavernelli, ha cantato “Siamo i Ribelli della Montagna“, facendomi scendere una lacrimuccia.
Oggi per me è stata anche una giornata doppiamente speciale e piena di novità. Anche io, a 42 anni, ho provato la figa. Non male, frizzante ed un poco troppo dolce