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Onnipotenza da primo stipendio

Creato il 14 giugno 2012 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
Finalmente è arrivato. Dopo un mese di lavoro, di domeniche passate a impazzire con i clienti e di mezzi pasti sgranocchiati durante le pause, il primo stipendio, finalmente, è arrivato. Gioia, felicità, quasi stupore: tutte sensazioni che si provano quando si tratta del tuo primo vero stipendio del dopolaurea, quella cifra che ti fa capire definitivamente che la pacchia è finita, e che tutti quei lavoretti stagionali, o meno, non saranno più alternati allo studio.
I primi soldi da neolaureata, quindi. Non so se sono un caso particolare, ma questa modesta, seppur importante, cifra mi ha svoltato la giornata, perchè mi ha fatto letteralmente partire con la mente. Ho paura di aver contratto quella sindrome da onnipotenza che solo il tuo primo vero stipendio ti può causare. Eh sì, perchè stamattina, quando ho controllato il mio conto e ho notato che mi avevano accreditato lo stipendio, mi sono sentita improvvisamente ricca sfondata, manco avessi vinto il superenalotto. Alla faccia di zio Paperone. E allora ho cominciato a volare con la mente e a spendere virtualmente il mio stipendio:
Beh, innanzitutto si paga da bere a tutti. Ma proprio tutti, anche chi passa di lì per caso; e se uno fosse astemio, affari suoi, deve bersi comunque uno spritz, perchè oggi mi è arrivato il primo stipendio! Poi, direi di fare una megasessione di shopping selvaggio: dal paio di jeans che mi serve a una tenuta da sub, io compro, che non si sa mai. Fra l'altro, già che ci sono, mi prenoto quel viaggio che mi merito per aver lavorato in questo mese. E no, non intendo volare con una compagnia low cost perchè cavolo, oggi mi è arrivato il mio primo stipendio. Bah, già che ci sono mi ordino online un sacchetto di plutonio, giusto per sentirmi ancora più potente. Ma sì, tanto oggi mi è arrivato il mio primo stipendio!”.
Insomma, nel giro di cinque minuti avevo giù dato mentalmente fondo a tutte le mie disponibilità finanziarie. Della serie che nemmeno la banca si potesse rendere conto che c'erano passati dei soldi su quel dannato conto. E allora ho fatto un respiro profondo e ho deciso di rivalutare tutte le spese che mi ero preventivata. É ovvio che paghi da bere, ma per questo mese mi limiterei a farlo solo per i miei amici; anche perchè non c'è motivo che obblighi un astemio a ubriacarsi con me. Un po' di shopping è meritato, certo, ma magari l'acquisto della tuta da sub potrei rimandarlo a quando mi appassionerò davvero a questo sport. Il viaggio, poi, s'ha da fare (perchè sì), ma mi lascio ancora qualche settimana di tempo per prenotare tutto: Ryanair e ostello vanno bene comunque. E il plutonio credo che non mi serva proprio, al massimo mi faccio una buona scorta di Moment, che mi fa sentire ugualmente forte e protetta
Ecco, alla fine bastava giusto limare tutte le mie aspettative da primo stipendio. Facendo così non solo ho evitato di creare un buco da 10mila euro sul mio conto, ma forse forse sono pure riuscita a mettere da parte qualche spicciolo. Così riesco pure a pagare un'acqua e menta a quel tizio astemio.

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