BICEFALO - Vuoto o con il cervello? E... il cuore?
Nell’antica religione romana l’Onore era il Dio accoppiato alla Virtù. Oggi è la personalità di grande prestigio, simbolo vivente di cortesia, merito e stima. La rispettabilità afferma reputazione, riconoscenza, rafforza e sancisce l’appartenenza alla dignità e all’integrità dei costumi; difende il buon nome, il prestigio, la gloria, il valore, la fama con l’onestà di cui ci si può fidare, che promette e mantiene, stima e riconosce meriti, gode di grande considerazione e ammirazione. Tutto questo bene non è acquisibile con l’arringa di un principe del foro!
“ L’onore è oggettivamente l’opinione altrui
del nostro valore, e soggettivamente
il nostro timore di quell’opinione.”
Arthur Schopenhauer