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Operazione Valchiria - 14 Febbraio: Ultimo treno (immobiliare...) per Berlino

Creato il 29 gennaio 2013 da Beatotrader
Operazione Valchiria - 14 Febbraio: Ultimo treno (immobiliare...) per Berlino
La Mitica OPERAZIONE VALCHIRIA si rimette in moto...e siamo arrivati al 3° Capitolo.
13-14 FEBBRAIO SPEDIZIONE A BERLINO:
PER VEDERE ED ANALIZZARE DI PERSONA
PROPOSTE IMMOBILIARI
A PREZZI INFERIORI DEL 20% RISPETTO AL PREZZO DI MERCATO
GRAZIE ALLA FORZA DEL GRUPPO DI ACQUISTO
E GRAZIE AD UN ACCORDO IN ESCLUSIVA CON UN FONDO IMMOBILIARE.
MERCATO LIBERO ed IL GRANDE BLUFF
ANNUNCIANO UN ACCORDO IN ESCLUSIVA CON UN FONDO IMMOBILIARE
che ha proprietà a BERLINO per alcune centinaia di milioni di euro.
Questo fondo entro 18 mesi dovrà realizzare la vendita del suo patrimonio, visto che è arrivato in prossimità della sua scadenza (questi fondi durano massimo 5-7 anni).
L'accordo prevede la vendita di uno o più immobili in esclusiva ai nostri lettori e amici.
Operazione Valchiria - 14 Febbraio: Ultimo treno (immobiliare...) per Berlino
ABBIAMO SELEZIONATO ALCUNE PALAZZINE FRA LE DECINE CHE CI HANNO SOTTOPOSTO.
IL 14 DI FEBBRAIO ANDIAMO A BERLINO A VEDERLE.
IL VIAGGIO E' DI GRUPPO. 
E' APERTO A TUTTI.............
 L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
 


NUOVO OUTLANDER: bello essere OUT!
NUOVO OUTLANDER: bello essere OUT!


NOI PARTIREMO IL 13 SERA DA MILANO MALPENSA CON UN VOLO EASY JET e RIENTREREMO IL 14 SERA DA BERLINO SEMPRE SU MALPENSA (il costo del volo non supera i 100 euro andata e ritorno)
L'Hotel è il PARK PLAZA WALL STREET ed il costo è di 85-95 euro per la notte (4 stelle)
Questa proposta è una delle ultime possibilità per acquistare a BERLINO ancora a prezzi INTERESSANTI.
Tenete presente che l'accordo con il Fondo corrisponde ad acquistare all'ingrosso con uno sconto di circa il 20% sul prezzo di mercato.
I prezzi delle case a Berlino continuano a salire,
pertanto sarà sempre più difficile trovare prezzi trai 1.400 ed i 2.000 euro al mq
in quartieri non periferici ed in zone interessanti soggette a maggiore rivalutazione.
Poco alla volta, come spiegavo tempo fa,
sta avvenendo il livellamento di prezzi tra Berlino e le altre città tedesche
verso i 3.000-5.000 euro al mq.
vedi il post Ultimo treno per Berlino
PER INFO E PRENOTAZIONI SCRIVI A: [email protected]
Operazione Valchiria - 14 Febbraio: Ultimo treno (immobiliare...) per Berlino
Berlino sta diventando la verà e propria CAPITALE D'EUROPA, in tutti i sensi....
E' piena di Giovani, di iniziative, di attività, di Start-up e sempre più Multinazionali stanno aprendo la loro sede a Berlino.
Leggi: Berlino, la nuova mecca delle startup
Se vuoi capire A FONDO l'eccezione rappresentata da questa Città
e la sua storia particolare che ha tenuto compressi i prezzi degli immobili in una CAPITALE EUROPEA
NON PERDERE IL MIO POST: Potsdamer Platz: il simbolo della parabola di Berlino
Del resto il contesto BUBBLE BULLISH che descrivevo ieri
sta spingendo tutti gli investitori a cercare investimenti dove ancora c'è rendimento e possibilità di rivalutazione...
e Berlino è uno dei pochi posti al Mondo (nelle economie avanzate)
in cui l'immobiliare è ancora a buon mercato ed offre ottimi rendimenti, insieme ad ottime possibilità di rivalutazione.
Inoltre, il giorno in cui la BUBBLE-BULLISH esploderà....
cosa c'è di meglio di una casetta a Berlino come investimento rifugio anti-bubble-atomico?
Se penso che molti italioti vanno a caccia di Conti Deposito italioti con rendimenti intorno al 3%....
mentre una casa a Berlino ti rende anche il 4%
e si rivaluta del 10-15% all'anno
(e la rivalutazione è assai maggiore per i Gruppi d'Acquisto come il nostro perchè paghi l'immobile il 20% in meno rispetto ai normali prezzi di mercato dell'acquisto da single...)
Del resto basta vedere gli ultimi dati provenienti dalla Germania
per comprendere la forza, la vitalità e la reattività della sua economia.
Magari anche l'Italia, immersa nella sua palude recessiva da immemorabili trimestri consecutivi,
fosse reattiva come la Germania....
che in un solo trimestre si sta già riprendendo di potenza dal recente rallentamento....
L'Ifo sale più delle attese, Dax al top degli ultimi 5 anni
Dopo il brillante indice Zew (a gennaio salito a 31,5 dai 6,9 di dicembre) anche l'indice Ifo (indicatore del clima di fiducia delle imprese tedesche) ha mostrato risultati incoraggianti. 

L'indice tedesco sul sentiment è infatti salito a gennaio al massimo da giugno a 104,2 punti, oltre le stime del consenso a 103. .... "Momento positivo dunque per l'economia tedesca, confermato ieri anche dagli indici Pmi: quello manifatturiero ha toccato, infatti, i massimi degli ultimi 11 mesi e quello dei servizi degli ultimi 19 mesi, mostrando anche un'espansione delle attività terziarie"........
"La crisi è finita, almeno in Germania", commenta anche Carsten Brzeski, economista di Ing, secondo cui la contrazione nel quarto trimestre del 2012 sarà di breve durata.
Col venir meno dei timori sulla rottura dell'euro e il miglioramento dell'outlook per Usa e Cina, le prospettive per l'economia tedesca si stanno schiarendo e ci potrebbe essere una crescita già dal primo trimestre di quest'anno.
Per gli economisti di Berenberg, in effetti, la Germania potrebbe avviarsi verso una ripresa a V nel primo trimestre......

Berlino, l'affare è di casa
In Germania è ancora boom del mercato immobiliare. Comprare casa ancora conviene. E fra gli acquirenti tanti italiani e greci.
18/dic/2012

L´Ifo spinge il Dax ai massimi da cinque anni
La performance migliore è quella del Dax, salito ai massimi da cinque anni in scia delle indicazioni arrivate dall´indice Ifo, passato da 102,4 a 104,2 punti a gennaio.
Germania: Pmi manifatturiero sale a 48,8 punti a gennaio
Finanzaonline.com - 24.1.13/09:35
Balzo a 48,8 punti per l'indice Pmi manifatturiero tedesco a gennaio dai 46 precedenti. Il consensus era per un progresso più limitato a 46,8.
Ed invece in stragrande maggioranza gli Italiani
in MODO MANIACALE e NON RAZIONALE
continuano sempre e solo a comprare casette in Italia....
pagandole ancora CARE
di fronte ad una prospettiva di PERDITA DI VALORE almeno ancora per tutto il 2013
e poi forse, se va bene..., di fronte ad anni di prezzi inchiodati....pagando IMU, spese e balzelli vari.
Ricordiamo infatti che l'Italia è ancora immersa in una pesante Recessione Strutturale che nel periodo 2007-2012 le ha fatto perdere un abissale -8% di PIL.
Se tutto va bene, nel 2013 perderemo ancora un -1% di PIL e nel 2014 rimbalzeremo di un "poderoso" +0,6%.....
Vedi il mio post
Caduta dell'Immobiliare Italiano: vabbè...io sono 4 anni che ve la preannuncio e mo' arriva Fitch a giochi fatti...
......previsioni di fitch per il mattone italiano: tre anni di guai e prezzi giù del 13% (grafici)
Mercoledì, 9 gennaio, 2013 - 12:35
il prezzo delle case non ha ancora toccato fondo e per il mattone italiano si attendono due o tre anni di guai.......

LA CASETTA VA COMPRATA NEL PAESE GIUSTO E COL TIMING GIUSTO
PERCHE' SI TRATTA DI UN INVESTIMENTO COME GLI ALTRI
DA AFFRONTARE RAZIONALMENTE E CALCOLATRICE ALLA MANO
NON PSICOLOGICAMENTE ED INSEGUENDO LE FARFALLE...
A MENO CHE UNO NON ABBIA SOLDI DA BUTTARE E POSSA PERMETTERSELO
Al limite, per chi vuole comprarsi la prima casa,
in Italia potrebbe iniziare ad avere un senso tra la fine del 2013 ed il 2014 (semprechè l'euro tenga perchè l'Euro Crisi NON è finita ma è solo tamponata)
Però la situazione è in continua trasformazione ed è molto instabile: vi terrò informati.
Ed ancora:
Mercato immobiliare ITALIA: il 2013 non sarà meglio del 2012

the economist: i prezzi delle case in italia superano del 12% il potere d'acquisto degli stipendi
i prezzi delle case in italia dovrebbero scendere del 12% per aggiustarsi al reale potere d'acquisto degli stipendi. è quanto indica il prestigioso settimanale the economist, nel suo ultimo rapporto sul mercato immobiliare relativo al 2012
come si misura l'equilibrio dei prezzi. esistono due fattori
1. price to rent. si mette in relazione il prezzo medio dell'affitto con il prezzo medio dell'acquisto. in teoria, se i due fattori sono in equilibrio il rapporto è zero. nel caso dell'italia, the economist indica che il rapporto è addiruttura negativo, a meno 1, ma comunque prossimo allo zero. si tratta di un valore che gli economisti usano come riferimento, ma presuppone un mercato che funziona in modo diverso da quello italiano, in cui la relazione tra proprietari e affittuari è decisamente sproporzionata verso i primi
2. price to income. si mette in relazione il prezzo di acquisto con gli stipendi medi. in questo caso vediamo come le case costino un 12% di troppo
se volessimo fare una media tra i due valori, potremmo dire che l'eccesso sui prezzi è del 6%


Operazione Valchiria - 14 Febbraio: Ultimo treno (immobiliare...) per Berlino i prezzi tuttavia sarebbero già diminuiti del 4% nel 2012 e dell'11,3% rispetto all'ultimo trimestre del 2007, che si considera a livello mondiale il culmine della curva crescente dei valori delle abitazioni in mezzo mondo. il nostro paese viene indicato da the economist nel novero di quelli la cui la diminuzione dei prezzi si è accentuata l'anno scorso..........
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