L’istinto suicida della sinistra non ha limite. Ora, in un momento in cui è fondamentale unire le forze per creare un progetto comune e una seria alternativa alla destra ecco che gli ortodossisti del comunismo integrale si ricordano del principio dell’oppio dei popoli e si scagliano contro i cattolici, con un appello virtuale che passa di bacheca in bacheca su Facebook e che recita:
IL VATICANO NON PAGA ICI, IRPEF, IRES, IMU, TASSE IMMOBILIARI E DOGANALI, MA NEANCHE GAS, ACQUA E FOGNE. E' TUTTO A CARICO DEI CONTRIBUENTI ITALIANI. Possiede quasi il 30% del patrimonio immobiliare Italiano e con l'8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all'anno all'Italia. Tassare la Chiesa e i suoi possedimenti in Italia é giusto per gli Italiani.
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Non voglio entrare nel merito della questione ICI e delle tasse che il Vaticano (non si parla di Chiesa Cattolica, parrocchie eccetera, perché?) che, francamente trovo pretestuosa e in gran parte priva di fondamento. Sarebbe comunque più intelligente promuovere l’esenzione della tassa per tutti coloro che non fanno reddito col proprio patrimonio immobiliare piuttosto che attaccare chi, con i propri immobili o almeno con molti di essi, fa una forte azione sociale.
Ho il vago sospetto che queste trovate vengano da destra per seminare zizzania. C’è una forte componente cattolica a sinistra. Queste ridicolaggini servono solo a creare una spaccatura con essa, specie dopo i fatti incresciosi della Spagna.
Qui c’è da capire se si vuole andare al governo del Paese, se lo si vuole governare, se si vuole portare un contributo serio al futuro della Nazione o se si vogliono seguire esclusivamente i principi ormai vetusti del laicismo ad ogni costo. In parole povere ci vuole intelligenza politica. E smettere di farsi strumentalizzare da chi, dall’altra parte, sa bene dove colpire e quali siano le debolezze di questa povera sinistra italiana che non riesce davvero a modernizzarsi.
Luca Craia