Anche quest'anno ci toccherà sorbire il ritorno dell'ora legale...
ora legale
Anche quest'anno gli Italiani più ironici si daran di gomito strizzando l'occhietto per ridere dell'unico oggetto legale riconosciuto da tutti indistintamente.Anche quest'anno si perderà un'ora di sonno, che sarà comunque più che compensata dal perdurar del sole nell'arco del dì. Dicono.L'ora legale può esser definita come la rivincita dei tira-tardi!
I tira-tardi sono quelle persone che amano prolungare la sosta a letto nel mattino. Anche a sole sbucato nel cielo.
Forse perderanno quei preziosi momenti che «hanno l’oro in bocca», ma si scopriranno più attivi nell'arco della giornata e soprattutto in serata, quando gli altri, i mattinieri, cominceranno a sbadigliare per la stanchezza.
Tutto merito, dicono alcuni ricercatori, della particolare interazione che si crea fra il loro orologio biologico (quello che regola il ritmo sonno-veglia) e la cosiddetta pressione del sonno (legata non tanto all’ora più o meno tarda in cui ci si corica, quanto al numero di ore trascorse da svegli).
tempo e uccelli
Nell'ambito del sonno, quindi, possiamo dividere il mondo in due tipi di volatili: i gufi-nottambuli, che tendenzialmente vanno a letto tardi; e le allodole-mattiniere che proprio non riescono a superare le sei/sette del mattino.Ci sono poi anche i casi estremi di chi si corica all’alba e di chi, a quell’ora, si alza. Un destino scritto nei geni. Un infame destino, quello delle allodole!
Discorso a parte meriterebbero i diabetici, ma in questo post ho deciso di non farmi il sangue amaro pensando alla legalità e alla politica! Solo volatili, dunque: senza attributo alcuno.E' stato dunque verificato che i mattinieri cominciano in gran forma la giornata, ma perdono progressivamente smalto e scivolano a poco a poco verso uno stato di torpore, uccellati dallo scorrere delle ore. Gli altri, invece, migliorano le loro prestazioni mentali col passar del tempo, e le mantengono alte anche oltre l'imbrunire.
La spiegazione di questo differente approccio risiede in una parte del cervello, chiamata nucleo soprachiasmatico, che regola appunto i ritmi circadiani: nel tipo allodola, la pressione del sonno, che si accumula a mano a mano che passano le ore, non è contrastata dall’azione di questo nucleo, che invece risulta molto attivo nel tipo gufo. Ecco perché questi appaiono ancora freschi e riposati anche dopo undici ore di veglia (e di lavoro).
Lo Stato ben amministrato dovrebbe testare i singoli cittadini per indirizzarli al lavoro nella fase temporale maggiormente produttiva di ciascuno.
L'Italia sta pensando bene di risolvere il problema alla radice: eliminando il lavoro tout court!
Aristotele diceva:
'Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero'
Grazie al suo celebre sillogismo, ora lo so con certezza: vogliono renderci schiavi.
Svegliamoci: è l'Ora della Terra!