Magazine Politica
di David Incamicia
Pochi concetti ma chiari, anche a costo di causare l'oscuramento del mio blog. E stavolta di urtare la sensibilità dei falsi buonisti, dei terzisti per viltà, degli ipocriti maestrini dell'ecumenismo cerchiobottista non m'importa un accidenti! Tutti sanno, anche gli alberi e le pietre, che Berlusconi è un bandito che tiene in ostaggio l'Italia per i suoi sporchi affari e interessi. E che non si farà mai processare nè mai si toglierà di mezzo. Anzi, continuerà a usare il suo capientissimo e sudicio portafoglio per garantirsi l'impunità e per conservare l'indegno potere estorto al popolo con l'inganno. Il Paese non può più subire tutto questo, non può più essere deriso dal mondo occidentale per l'ignavia, la corruzione morale, l'assuefazione con cui si è prostrato al suo tiranno. E' ora di dire basta e reagire, bisogna liberare la Nazione da questo immondo figuro! E che la smettano le opposizioni di chiederne inutilmente e fino al ridicolo le dimissioni. Guidino piuttosto una rivolta morale e portino la gente in piazza, per tenercela fino a che il Premier non si sarà fatto da parte. Siamo in tanti ad attendere un segnale, un sussulto di dignità, pronti a difendere l'onore della nostra democrazia ferita. Perchè ora più che mai è necessario che la Politica torni in campo, ma in modo audace e franco. I bizantinismi velleitari non valgono più a nulla. Se davvero i partiti che osteggiano Berlusconi e il berlusconismo tengono al bene e all'avvenire dell'Italia questo è il momento per dimostrarlo. Prima che sia davvero troppo tardi, che altri decidano autonomamente di rimuovere il "grande ingombro". Per la democrazia, per la giustizia, per la libertà dell'Italia!
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