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Ordine della Giarrettiera: le scusanti per trucidare i popoli

Creato il 15 settembre 2012 da Tnepd

Ordine della Giarrettiera: le scusanti per trucidare i popoli

Ordine della Giarrettiera: le scusanti per trucidare i popoli

Ciao a tutti, come va?

Parliamo di coscienza dei potenti.

Alcuni anni fa un mio amico mi chiese: “Ma come fanno ad uccidere così tanta gente senza sentirsi in colpa? Non si sentono dei vermi?  Io mi sento in colpa solo ad aver detto qualcosa ad uno sconosciuto che potrebbe essere stato frainteso, e loro senza scrupoli uccidono e distruggono”.

I tre punti di vista tipici della Regina Elisabetta, dei nobili e dei regnanti appartenenti all’Ordine della Giarrettiera, il supremo ordine britannico massonico più o meno sono questi:

1) “Siccome in un modo o nell’altro ho già salvato la vita ad ognuno più di una volta, la vita di ognuno mi appartiene e ne posso fare quello che voglio”.

E in effetti superficialmente se uno riflette si rende conto che il cibo gli è stato fornito dai monopoli inglesi ( o massoni) l’energia pure, le medicine pure, la difesa del territorio pure, … e quindi senza di loro sarebbe già morto da un pezzo.

Loro pensano di averti salvato la vita e quindi che la tua vita gli appartenga. O meglio che al limite se te la tolgono vanno in pari e quindi se prima avevano acquisito un merito, lo perdono rimanendo però ancora in credito perchè nel frattempo tu hai vissuto per merito loro.

E anche se ti procurano sofferenza con metodi malthusiani (povertà, malattie, guerra, solitudine…) nel periodo che ti hanno tenuto in vita, per altre vie te l’alleviano per esempio con qualche canzoncina, con qualche medicina, con qualche notizia sui giornali, con un enciclopedia, con la scuola, con la speranza di trovare un lavoro in una loro azienda. E quindi si sentono sempre alla pari o in vantaggio.

2) La seconda cosa che più o meno pensano gli appartenenti all’Ordine della Giarrettiera è: “tu non hai niente da fare di particolare sulla Terra e per giunta soffri tantissimo e non sai darti pace e quindi se ti ammazzo (in guerra, in un incidente d’auto, di cancro, di droga…) in realtà ti faccio un favore e acquisisco  un merito perchè smetti di soffrire”.

3) La terza: ” siccome  se ti impartisco  qualche lezione anche in negativo in cui apprendi qualcosa è comunque un merito, perchè impari a stare più attento, anche se ti danneggio in realtà ti faccio un favore”.

Un po’ come quando uno zingaro ti ruba un portafogli e tu impari a stare più attento.

Quindi se per esempio prendi il cancro vivendo in una città inquinata da petrolio inglese, per loro ti hanno insegnato a stare più attento e andare a vivere in campagna o ad un piano alto, o a comprare un depuratore d’aria, o a non fare il vigile in mezzo al traffico.

“E quindi al limite elimino i più fessi facendo selezione razziale evolutiva permettendo solo ai migliori di riprodursi e di vivere”.

E’ il metodo dei due piatti della bilancia.

Sul piatto del male (o dello sbagliato) hanno tanti pesi, ma su quello del bene (o del giusto) ne hanno molti altri.

Per molti però sul piatto del male ci sono molti più pesi. Ma lo stesso non avviene che impazziscono del tutto buttandosi dalla finestra, o picchiando la testa contro il muro, o supplicando pietà perchè dispondendo del potere nelle loro mani, la spada ha un suo peso e potrebbero ancora fare molto altro bene e quindi il giudizio complessivo viene rimandato a dopo la morte.

In altre parole per esempio inquinano l’aria con il petrolio quindi c’è un peso sulla bilancia del male, ma hanno la possibiltà di introdurre l’energia pulita riscattandosi e quindi la bilancia non si ribalta, non impazziscono come se fossero già morti e gli fossero pesate definitivamente le azioni.

In vita possono ancora fare qualcosa che pareggi ed essendo che ne hanno la possibilità non gli viene precluso il ragionamento dalla pazzia perchè possono ancora farla quella azione positiva con cui riscattarsi. Gli viene dato altro tempo per imparare e rendersi conto e decidere nel giusto.

Però a tutto c’è un limite perchè Dio dà dei segnali chiari, e se si continua ad ignorarli prima o poi arriva la lezione anche da vivi.

Anche se però loro ritengono per esempio che se avviene una catastrofe da cambiamento climatico, e ci sono dei danni, aumenti il PIL e si dia lavoro a tanta gente. “E comunque è colpa tua che non ti sei ribellato e non hai protestato abbastanza, così impari a fregartene”.

In ogni caso però dopo morti  gli verranno pesate le azioni complessivamente perchè il Big Ben per tutti dice stop e arriva il giudizio divino, ho già fornito in altri articoli alcune prove scientifiche che la vita non finisca con la morte.

Comunque io ho un’idea opposta su questi tre punti di vista dell’Ordine della Giarrettiera a cui purtroppo è stata educata anche la Regina Elisabetta e a cui obbligatoriamente deve credere per rispetto del protocollo. Anche lei deve attenersi ai tecnici del governo mondiale  per competenze scientifiche complessive non potendo decidere tutto da sola. E infatti sicuramente di fronte a qualsiasi interrogazione a cui non sa dare risposta lei pensa: ” lo riferirò a chi di dovere”

Però torniamo ai tre punti di vista iniziali. 

Ogni medaglia ha il suo retro.

Il primo punto di vista è che loro ti salvano la vita, ma in realtà precludono ad altri la possibilità di farlo.

Anch’io sarei disposto a salvare la vita a tutti con medicine, difesa del territorio, cibo,  istruzione, lavoro e in generale le mie 7 proposte al governo mondiale. E sono sicuro di poterlo fare meglio di loro. Quindi  è vero che loro salvano la vita a tantissimi, ma lo precludono di fare a me, o a tanti altri che saprebbero come fare a modo loro.

E secondo me io lo saprei fare meglio per esempio dando energia pulita, cibi migliori, sanità migliore, lavori migliori.

E comunque molti forse avrebbero preferito morire che vivere sotto il gioco britannico.

Il secondo  e il terzo punto di vista, cioè che la gente soffre ed è stupida e gli fai un favore ad ucciderla o ad impartirgli lezioni da una parte è vero, ma dall’altra io saprei cosa far fare alla gente per farla vivere bene e diventare esperta, basta pensare al circuito internazionale di lavoro o la laurea di vita.

E quindi non è vero che loro ti salvano dalla sofferenza uccidendoti. Loro in realtà ti impediscono di fare una vita dignitosa.

E quindi non è vero che ti impartiscono delle belle lezioni come sostengono col loro terzo punto di vista, perchè col mio metodo impareresti  di più e quindi in generale precludono ai popoli di evolversi. E tanti altri comunque saprebbero come fare a modo loro perchè la vita impartisce in ogni caso lezioni.

E in ogni caso se sono a conoscenza di metodi migliori di governo e in malafede non li adottano dimostrano di non essere  al servizio del prossimo in buona fede per alleviargli sofferenze, ma che pensano solo al loro interesse personale.

Il potere conferisce la sindrome di Dio, cioè uno si sente omnipontente con libertà di decidere il bene e il male tirando acqua al suo mulino. Ma tutto ha una logica e i conti devono tornare, come nel sudoku, non si possono mettere i numeri a caso, c’è una regola divina che va seguita e se si mette un numero sbagliato bisogna cancellare e tornare indietro da capo.

L’articolo è finito, al massimo rileggete anche nei prossimi giorni nel caso riuscissi a migliorarlo.

Secondo me la Regina Elisabetta è consigliata male, deve cambiare tecnici, ed ascoltare persone più sagge

Domenico Schietti


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