Andata e ritorno in una sola giornata. Una giornata cominciata presto, come una scommessa, spesa sull'autostrada trafficata, passando per i banchi di nebbia del Veneto e carezzando il cuore pulsante di Milano. La Lombardia, così viva e operosa non smette mai di stupirmi.
Come l'ospitalità dei miei parenti acquisiti che mi accolgono come un figlio e un fratello nella loro casetta col focolare sempre scoppiettante.Mettere piede in un caffè, sentire quell'accento diverso, con la "e" aperta e l'intonazione alternativa delle parole è stato il primo segno a farmi ridestare in una terra diversa.
Ho rivisto luoghi che non vedevo da almeno 6 anni. Ho riabbracciato persone che quasi non ricordavo di aver incontrato. Ho assistito a un funerale. Commovente. Indimenticabile. Come la sobrietà con cui era vissuto il dolore famigliare. Chiedo scusa ai lettori del blog se non sono stato "sul pezzo". Il post è una specie di giustificazione.




