Magazine Diario personale

Organizzare un viaggio in Kenya

Da Daniela Gallucci @malaikadany

Ultimamente penso molto al Kenya, a quando ci potrò tornare in vacanza, a quando ci vivevo e alle persone care che ho laggiù.. Poi qualche giorno fa  mi è capitato di leggere un articolo – grazie da una mia amica – su dei ragazzi che hanno avuto una brutta disavventura in un viaggio in Kenya fai da te.

Kenya, coppia di Italiani sognava una meravigliosa vacanza, è piombata in un incubo.

Sebbene sia dispiaciuta per la coppia, devi dire che l’articolo non mi ha sorpreso affatto..e chi conosce bene il Kenya come me penserà lo stesso.

Kogelo, Kenya

Il Kenya è un paese meraviglioso. Viaggiare fai da te è splendido. Le due cose non vanno d’accordo insieme ;-)

Se volete organizzare un viaggio nel Paese africano in assoluta libertà vi consiglio almeno di iniziare dalla costa:  Mombasa, Diani, Kilifi, Watamu, Malindi o Mambrui. Qui potrete iniziare a prendere confidenza con il Kenya, la sua gente, e le abitudini. Essendo zone molto turistiche non farete difficoltà a trovare sistemazioni di tutti i tipi, da quelle molto economiche ad hotel di lusso.

hotel Mombasa

Vi accorgerete presto di come è nell’indole locale cercare di “aiutarvi” o di vendervi qualsiasi cosa: non sempre è bene fidarsi, gli scam o le fregature stanno dietro ogni angolo.

Volete girare tutto il Paese, i grandi parchi e le riserve senza il peso del turismo di massa? Molto bene. Se volete farlo in sicurezza ed evitare spiacevoli inconvenienti come la coppia sopra, affidatevi ad un’agenzia seria: pianificherete l’itinerario insieme, si occuperanno di prenotarvi i lodge e hotel, vi metteranno a disposizione una jeep con autista che vi accompagnerà durante il viaggio. Avere una persona del luogo con voi, che conosce bene i parchi, i pericoli e le zone, rappresenterà indubbiamente un grande vantaggio.

safari in kenya

Siete troppo avventurosi e backpackers per affidarvi ad un’agenzia? Potrete sempre girare da soli, ma vi sconsiglio di noleggiare un’auto..Non aspettatevi i classici autonoleggi europei in Kenya. Non aspettatevi auto ultimo modello o pronta assistenza in caso di problemi.. Se proprio siete i tipi da vacanza all’avventura viaggiate con i mezzi pubblici.

Esistono autobus a lunga percorrenza che collegano tutto il Kenya – sorvolate però su puntualità, comodità, velocità – e i matatu, pulmini da circa 12 posti. Ai “capolinea” dei mezzi troverete gli uffici per prenotare i posti. Sono molto economici, personalmente per distanze lunghe vi consiglio di spendere qualcosa in più e concedervi il lusso del pullman con aria condizionata!

Ukunda Kenya

Se dovete viaggiare tra Mombasa e Nairobi potete provare il treno che attraversa lo Tsavo (sì quello del film Spiriti nelle Tenebre), giusto per cambiare un po’.

Ricordatevi che in Kenya, il mzungu, l’uomo bianco, è sinonimo di soldi: per chi di soldi ne ha molto pochi, anche 50 centesimi possono fare la differenza. Tutto costerà di più per chi è straniero, chi ha la possibilità di viaggiare può anche pagare il doppio qualcosa che un  locale pagherebbe la metà. E’ così, inutile arrabbiarsi.. Contrattate ma comprendete la situazione nella quale viaggiate.

Lake Nakuru

Mi è capitato di essere in un ristorante locale a Nakuru (dove non c’era nemmeno l’ombra di un bianco se non me..) e per il mio piatto – per altro identico a quello di mio marito – mi è stato chiesto il doppio. Così giusto per. Ovviamente ho protestato e pagato il prezzo giusto.. Ma è stata dura.

Qualche consiglio:

  • Armatevi di una buona guida viaggi: la mia preferita è sempre la Lonely planet
  • Visitate la pagina ufficiale dell’ente del turismo del Kenya 
  • Chiedete preventivi online alle agenzie di safari, per farvi un’idea dei costi
  • Sul sito del KWS trovate le tariffe, condizioni di ingresso ai Parchi e molte informazioni utili [in inglese]
  • Se prendete un volo di linea per Nairobi, controllate il vostro orario di arrivo nella capitale: se arrivate di notte, organizzate con il vostro hotel un taxi che vi venga a prendere.
  • Se volate con un charter a Mombasa considerate nel vostro budget anche le spese di un trasferimento nel vostro hotel (transfer collettivo o privato)
  • Non cercate di risparmiare sulle cose importanti..a volte spendere qualcosa in più può rappresentare un buon investimento.

Seguite anche i miei consigli sulla rubrica del Kenya di Bimbi & Viaggi !

0.000000 0.000000

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Estate ORIGINale

    Estate ORIGINale

    Ecco, ci risiamo.Come ogni anno, fin dai tempi delle elementari, la fine delle lezioni e l'inizio della stagione estiva mi destabilizza. Leggere il seguito

    Da  Doppiogeffer
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI, UNIVERSITÀ
  • Ceres a supporto del Gay Pride di Roma

    Ceres supporto Pride Roma

    Siamo nel 2015 ma purtroppo ci sono ancora molte discriminazioni nei confronti dei gay. Oggi a Roma si sta svolgendo il Gay Pride, la parata che dal 1994 vede... Leggere il seguito

    Da  Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • #119 (istinto)

    La fiducia verso le proprie capacità non è una cosa innata. La fiducia verso le proprie capacità te la insegnano i genitori quando ti dicono “brava”, “hai le... Leggere il seguito

    Da  Donatella
    DIARIO PERSONALE
  • Cavigliera

    Cavigliera

    Adoro l'estate, i suoi profumi, i suoi colori. Le scuole sono finite, gli impegni sportivi terminano e finalmente ci possiamo rilassare anche se le vacanze... Leggere il seguito

    Da  Magikemani
    CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE, TALENTI
  • Visita al Birrificio Karma

    Visita Birrificio Karma

    Venerdi ho avuto l'occasione di visitare il Birrificio Karma, un birrificio 100% made in Italia che si trova ad Alife, in provincia di Caserta. Leggere il seguito

    Da  Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • La dichiarazione dei redditi in Spagna – e la paura se ne va

    dichiarazione redditi Spagna paura

    Se c'è un ricordo della vita in Italia che ancora mi fa venire i brividi, è il periodo della dichiarazione dei redditi. Quando si apriva la campagna, iniziavo... Leggere il seguito

    Da  Giulia Calli
    DIARIO PERSONALE, TALENTI