Orge di miliardi di trilobiti nudi

I trilobiti prosperarono in ambiente marino per circa 270 milioni di anni, in un periodo del nostro pianeta in cui i dinosauri non calpestavano ancora la terraferma. Appartengono ad un gruppo di animali preistorici che conta ben 1.500 generi e circa 10.000 specie diverse, e sempre nuove specie vengono scoperte di anno in anno.
La loro struttura fisica è stata descritta abbastanza bene dalla scienza, ma il loro comportamento sociale rimane ancora parzialmente avvolto nel mistero. Ma un nuovo indizio emerge da una ricerca che verrà presentata il 20 marzo al meeting della Geological Society of America di Pittsburgh: i trilobiti facevano "orge", che a volte contavano anche miliardi di individui.
Sebbene le origini dei trilobiti siano ancora sconosciute, questi animali non sono altro che antenati delle aragoste, dei limuli e di tutti gli artropodi viventi, animali che generalmente si liberano del loro carapace man mano che crescono di dimensioni.
E come fanno alcune specie di granchi e aragoste moderni, anche i trilobiti, durante il "cambio di guscio", si riunivano in gruppi che facevano del numero una strategia di sicurezza. Ma utilizzavano questi meeting anche come opportunità per accoppiarsi: oggi abbiamo a disposizione fossili di grandi "orge" di trilobiti, raggruppati per specie, che ci dimostrano come questi animali sfruttassero il momento della sostituzione del carapace per riprodursi.
Il primo indizio sulle orge di trilobiti viene da una roccia vecchia di 385 milioni di anni scoperta a New York all'inizio degli anni '90. Dopo quel ritrovamento, sono emersi di continuo altri elementi a supporto dell'ipotesi delle riunioni a sfondo riproduttivo dei trilobiti, elementi che vanno fino a 470 milioni di anni fa.
I trilobiti si riunivano e iniziavano assieme la loro migrazione per raggiungere un luogo adatto in cui fare la muta del carapace. A volte, durante questi eventi, uragani e movimenti tellurici sottomarini seppellivano milioni o miliardi di esemplari sotto valanghe di fango.
Ed è proprio quello che è successo in alcuni siti, in cui è possibile trovare trilobiti in quantità impressionanti, cristallizzati nelle loro posizioni di riproduzione o durante la muta in modo simile a quanto accadde alle vittime della cenere vulcanica di Pompei.
"E' un'orgia" dice Carlton Brett, paleontologo e geologo dell' Università di Cincinnati. "Il fatto che si possano trovare queste orge tra diverse specie di trilobiti, in diverse località e risalenti a diversi periodi storici, suggerisce che questo comportamento possa essere stato diffuso all'intero gruppo, ed è probabile che sia iniziato presto nella storia evolutiva dei trilobiti".
"C'erano diversi gruppi separati per specie in questi siti" continua Brett, "e sembra che si potessero liberare del carapace in sincronia, cosa che vediamo anche negli animali marini moderni. Questo comportamento potrebbe essere emerso in risposta ad alcuni elementi del loro ambiente naturale, come una marea lunare in una particolare stagione dell'anno".
Una delle cose più curiose circa questo tipo di comportamento è il fatto che, contrariamente alla maggior parte delle specie moderne di crostacei, i trilobiti erano ciechi, a volte addirittura privi di occhi, e vivevano in ambienti che la luce non raggiungeva mai. Per mantenersi in contatto, quindi, i trilobiti facevano affidamento quasi esclusivamente al loro senso del tatto.
Tiny Orgy: Billions of Beasts Fossilized in Act of 'Naked' Sex