Siamo tutti un po’ “checche”, ma secondo me a Madrid lo siamo un po’ di più!
Vuoi perchè qui ci si sente liberi, vuoi perchè questa città conosce e pratica realmente la tolleranza, vuoi perche il caldo ci dà alla testa ma Madrid è gay, e lo è per tutti.
E se sei un eterosessuale convinto e praticante poco importa: Madrid sarà gay anche per te, perchè questa città è l’inno alla libertà, anche alla libertà di essere etero ma riconoscere profondamente e concretamente i diritti degli omosessuali.
Lo dice la sede del Comune di Madrid, il Palacio Cibeles, che da qualche giorno sventola orgoglioso una enorme bandiera dai colori dell’arcobaleno
lo dice la sede del Governo Regionale a Puerta del Sol, con un altro enorme e coloratissimo bandierone per celebrare el Dìa del Orgullo Gay.
La grande festa inizierà oggi 1 luglio e durerà fino al giorno 5 (qui il programma).
L’evento imperdibile ma che io purtroppo mi perderò (ahahah) é quello del sabato, quando la federazione di lesbiche, gay, trans e bisex celebrerà il corteo dell’orgullo gay (qui le foto dell’anno scorso).
Perchè partecipare? Perchè questo corteo è una vera e propia festa della città: la festa del rispetto e della tolleranza!
Come vestirsi? come vuoi! Il dress code lo limita la tua fantasia!
Cosa non bisogna fare? Pensare che questa sfilata è una festa in maschera, perchè non lo è!
Cose da non dimenticare: una bottiglia d’acqua (il caldo è disumano) e la macchina fotografica per immortalare Madrid in uno dei suoi giorni più allegri.
Viva l’amore e la libertà!