Ah, il contrappasso!
Che parola dal suono stuzzicante. Ve lo ricordate? Quando alle superiori vi hanno fatto quel pippone su Dante e sulle punizioni dei peccatori all'Inferno in preparazione alla lettura della Divina Commedia?
E i tuoi peccati si ritorceranno contro di te e la tua anima, e tu sconterai sulla tua pelle, con gran pianto e stridore di denti, il male che hai commesso abbandonandoti ad essi.
Premessa indispensabile a quanto sto per confessarvi (e chi se ne frega! Chi è stato? Guarda che ti ho sentito, eh! Tu, dietro quel monitor! Guarda che non sei mica obbligato a leggermi! Click.).
Ok, dicevamo...
Ci sono due fondamentali obiettivi che conto di raggiungere entro tempi utili ad evitare il completo sfibramento del mio sistema nervoso prima della maggior età della pupa.
Uno è riuscire a far sì che si addormenti da sola (ah-ah! Ok, ora basta. I disturbatori sono pregati di lasciare questo blog!), l'altro è eliminare il così detto (da me) "pannoloz" ("Mamma si chiama panno-lino" "E io lo voglio chiamare Pannoloz. E poi chi te l'ha detto? La maestra Lucia? Quella non sa niente. I pannolini te li metterà lei, io ti metto il pannoloz". "Uppa mamma! Ti chia-ma panno-li-no!").
Lo sanno tutti: l'estate è il momento migliore per passare al vasino, no?
E così io mi sono munita di attrezzo adatto all'uopo, di santa pazienza, e ho intrapreso i primi (timidi) tentativi di direzionare lì i suoi bisogni.
Di fondo sono sempre stata una persona ottimista. Ma sì, che ci vorrà? Vedrai che sarà più semplice a dirsi che a farsi. E poi Mimi è sempre stata una bambina molto precoce... è sveglia! Mamma che parlantina che ha! E che memoria! E che fantasia! E che passione per le storie e per la musica! Come ti ascolta quando le spieghi le cose!
Sì, insomma: roba da madri esaltate.
Ma l'eccesso di orgoglio è uno dei sette peccati capitali (veramente quello è la superbia. Oh, ma non basta mia figlia a correggermi?).
Ecco come le incredibili doti della mia pupa prodigio hanno frustrato ripetutamente le mie velleità di madre presuntuosa e ambiziosa.
- Fantasia (anche troppa).
- Mamma, guadda! Quanta cacca!- Mimi, ma dove?- Qui, mamma: nel vadino! Guadda quanta cacca ha fatto Mimi!- A me non pare, veramente. La pipì non la devi fare?- Tìììì! Eccola la pipì! Quanta!
- Pipì reale, non immaginaria...
- Guadda quanta pipì magina'ia, Mamma!(Sob!)
- Passione per le storie.
- Appetta, appetta, Mamma: ti p'endo un lib'o. Un lib'o pe'Mmamma.- Mh. Me lo leggi tu?- Me lo leggi tu?- Io te l'ho chiesto. Lo leggi, tu, Mimi?- Lo leggi tu, Mamma?- Ma se hai detto che è per me: leggimelo tu.- Tu lo leggi Mamma, un lib'o.(Sgrunt)Poi:- Finito. Ora nanna.- O'a p'endo l'uttimo lib'o pe' Mamma.- No, basta libri, Mamma è stanca, Mimi. Dai mettiti qui accanto a me, facciamo la nanna.-click-...- Mamma mi 'acconti la tto'ia di Aladino?- Zzzzz.... eh?- La ttoi'a di Aladino, Mamma, che va tul tappeto. E dopo Pollicino, Gatto con gli ttivali, e 'Osa-ppina (n.d.r. Rosaspina: la bella addormentata). Va bene Mamma? Eh Mamma?- Mh. Vediamo... Zzzzzz...- Mamma mi 'acconti la tto'ia di Aladino?(Sigh!)
- Passione per la musica:
- No, non lo vuoi Pinocchio.- Allora La balena?- No.- Heidi?- No.- Popoff? Gatto nero? Corvo torvo?- No. No. No.- Allora cosa vuoi?...- 'E Callo?- Eh???- 'E Callo tonnava dalla guerra?- Mh. Ah! Quella vuoi? (Accidenti a me a quando glie l'ho insegnata). Ma è difficile, Mimi, a quest'ora non so se ce la posso fare.- E' bella 'E Callo, Mamma.- Mh. E vabbè. Re Carlo tornava dalla guerra...(Gosh!)
- Memoria
- E' mai possibile, corpo di un cane...- Pocco di un cane, Mamma!- ...che le avventure in codesto reame debban risolversi sempre con grandi... (ahem...) PANZANE?- No, Mamma, non è codì la canzo-ne, Mam-ma! (Dice scandendo le sillabe scocciata.)- Mimi, basta, dormi!(Aiutoooo!)