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Orrore e raccapriccio all'EUR

Creato il 09 dicembre 2010 da Riprendiamociroma
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Tra i tanti primati negativi di Roma, c'è anche quello di essere la Capitale europea con la rete metropolitana meno sviluppata. Appena 2 (DUE!) linee metropolitane, contro le 14 di Parigi, le 12 di Londra e Madrid, le 10 di Berlino, o le 4 di Lisbona (città che è 10 volte più piccola di Roma, che ha un quinto dei suoi abitanti e un quarto dei suoi turisti). Due linee metropolitane appena. E guardate come sono tenute. Guardate e vergognatevi.

Dal 5 novembre il Comune di Roma ha iniziato a inviare diverse squadre antidegrado per pulire le stazioni della metro, speriamo che passino ad Eur Fermi. Una fermata vergognosa, le cui entrate sono ridotte in un modo che manco alla periferia di Caracas, eppure ci troviamo nel quartiere degli uffici, che teoricamente dovrebbe essere tenuto alla perfezione ma in realtà è abbandonato a sé stesso. Cominciamo dal pozzo di aerazione, ricoperto di graffiti e manifesti abusivi di concerti, manifestazioni politiche e mobilifici. Stesso degrado sui muri delle scale: graffiti, tags, scritte ultrà e politiche, i soliti manifesti di concerti. Scritte persino sul tabellone blu recante il nome della fermata. Lo schifo dell'entrata non corrisponde all’interno della stazione, per fortuna i vandali di ogni età e colore politico si sono accaniti soltanto con le scale d'ingresso. Ma il degrado non si ferma qui: fuori dalla stazione c'è Viale America e guardate che roba: le bancarelle occupano il marciapiede davanti il laghetto dell'Eur. E questo sarebbe il business district? Guardate l’equivalente di Eur Fermi all’estero: Canary Wharf (Londra), Bankenviertel (Francoforte), La Défense (Parigi), Nuevos Ministerios (Madrid). Da noi graffiti, bancarelle e cartelloni abusivi.
(Les)

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