questa è una ricetta ‘magica’….non avevo mai cucinato il cavolo verza viola…e mi incuriosiva da morire…una primizia sul banco di qualche mese fa del mio fruttivendolo di fiducia…mi sembrava di cucinare una ricetta di Pippi Calzelunghe…di quelle ricette anarchiche …libere…anticonvenzionali … il colore predominante è il mio amato viola e le sue sfumature…un colore deciso…e controcorrente…almeno nella cucina di tutti i giorni…
con questa ricetta mi son fatta un regalo…ho deciso di volermi bene…coccolandomi con tutti gli ingredienti semplici e colorati che adoro….ho scelto una ricetta a cavallo fra l’inverno e la primavera…una ricetta nel mio stile comfort food…è una delle rare volte che non ho pensato di far felice altri alla mia tavola…ma ho pensato solo a ME…e la cosa mi ha fatto proprio bene…
una ciotola calda al rientro dal lavoro…con un buon bicchiere di vino rosso…
a casa..nel mio rifugio mi sono sentita protetta e rincuorata….prima dall’odore e poi dal sapore di questo piatto …una di quelle rare sere dove la calma ha imperato…
e dove il senso delle piccole cose mi ha reso per l’ennesima volta appagata e serena…
Ingredienti
1 carota
1 /2 cipolla rossa
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva Carolea (Doria)
100 gr di fagioli cannellini
1/2 verza rossa
sale e pepe
150 g di orzo
Procedimento:
Ammollare l’orzo in acqua per circa mezza giornata.
Tagliare la carota a julienne. Aggiungere aglio e cipolla tagliati finemente. Unire la verza a listarelle sottili. Saltare le verdure e aggiungere i fagioli. Unire dell’acqua fino a ricoprire le verdure e i fagioli , una manciata di sale e del pepe.
Unire l’orzo scolato dall’acqua di ammollo e cuocere per 25 minuti. Ho aggiunto un cucchiaino del mio dado homemade
A cottura ultimata aggiungere dell’olio a crudo e una spolverata di pepe macinato fresco.
Servire calda in cocotte .
Con questa ricetta partecipo al contest “la cucina in viola” de la stufa economica nella categoria primi…