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Oscar 2015 – Best dressed. Le pagelle di Oggi al Cinema

Creato il 24 febbraio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema
La notte del Cinema si è finalmente consumata. Assegnati i premi ufficiali, tocca a quelli altrettanto ambiti dello stile. Dopo un lungo red carpet, adesso si stilano le pagelle, si passano in rassegna gli outfit dei divi e si proclamano i vincitori della categoria meglio vestiti. Perché gli Academy Awards sono sì cinema, ma anche moda e costume. Auspicando in qualche novità, considerando che l’87esima edizione degli Oscar non ha regalato grandi sorprese, seguendo una scaletta già scritta e condivisa da settimane. Trionfano tradizione e prevedibilità. Nessun colpo di scena, hanno vinto coloro che da mesi si sapeva avrebbero vinto. Hollywood si è rispecchiata nella storia di una celebrità decaduta, premiando il genere mainstream a discapito di un cinema più indipendente. I pronostici si sono avverati, con il trionfo di Birdman e del suo regista Alejandro Gonzales Iñarritu che ha conquistato la statuetta come Miglior Film, come Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura Originale e Migliore Fotografia.Unico grande e inaspettato sconfitto (anche se dichiarato spesso come un film non da Academy) è di sicuro il Boyhood di Richard Linklater che è uscito quasi totalmente a bocca asciutta. La cosiddetta grande notte delle stelle è stata una gran bella notte anche per “The Grand Budapest Hotel”. Il film di Wes Anderson è stato riconosciuto con quattro statuette, una delle quali è andata alla nostra costumista Milena Canonero, che così porta a casa il quarto Oscar della sua onorata carriera, Barry Lindon, Momenti di gloria e Marie Antoinette. Non entusiasma il presentatore Neil Patrick Harris, che ad un certo punto avrà pensato di portare a casa la serata salendo sul palcoscenico in mutande. E come da copione, immancabile, il consueto discorso sui diritti delle donne, pronunciato da una convinta Patricia Arquette che ricorda la necessità di arrivare alla parità dei diritti, provocando un’ondata di entusiasmo scatenato nelle spettatrici Merryl Streep e Jennifer Lopez. Nonostante alcuni divi (primo tra tutti McConaughey) abbiano rubato la scena alle signore del Dolby Theatre di Los Angeles per fascino e charme, questa è stata un’edizione senza grandi scossoni, in cui poche donne hanno saputo dominare la scena. Tutte magistralmente “agghindate”, ma solo una minoranza indimenticabile. Complici lustrini, paillettes e audaci scollature. Ecco i giudizi al vetriolo.Conquista il prestigioso titolo della più glamour della serata la splendente Lupita Nyong’o, che incanta il pubblico della notte degli Oscar con una cascata di 6000 perle. L’attrice messicano-kenyota non sbaglia un colpo: già lo scorso anno aveva conquistato tutti con il suo abito celeste di Prada con il quale si è aggiudicata l’Oscar per 12 anni schiavo. Quest’anno conferma il suo buon gusto con un Calvin Klein, tempestato di perle. Da inserire negli annali.Sul podio anche la coraggiosa Emma Stone che punta su un colore difficile, ma gettonatissimo quest’anno, come il verde lime (si chiama Ronze, prendete nota). Risultando meravigliosa. Per rifarsi di un Oscar fatto di mattoncini Lego, ha pensato bene di alzarsi la gonna mettendo in bella vista quel che c’era sotto e assicurandosi, se non la statuetta, almeno il momento “hot” della serata.La più paparazzata: la neo mamma Scarlett Johansson, arrivata sul tappeto rosso del Dolby Theatre avvolta da un lungo e sensuale abito verde Versace. A far impazzire i fotografi è stato il suo taglio di capelli, rasato sui lati della testa. Audace, ma riuscito. Se avete dubbi, chiedete a John Travolta.Tra le più attive sui social, Reese Witherspoon, candidata come miglior attrice per Wild. Si affida a Tom Ford per il suo abito black & white. Un classico che non tramonta mai. Un po’ vecchia Hollywood, un po’ naftalina, un po’ Madame Tussauds. Sui suoi social l’attrice ha postato uno scatto della prova trucco, la scelta dell’abito (discutibile) e la sua colazione da campioni, un biscotto a forma di statuetta.Decisamente selfie addicted, invece, Jennifer Lopez. Seduta in platea si è fotografata con la sua «coppia preferita», come ha definito Jennifer Aniston e Justin Theroux, ma anche con l’amica Meryl Streep, due vere dive. J.Lo non passa inosservata, come da tradizione. La mise di Elie Saab è un po’ troppo scollata e troppo mimetica, riportandoci ai festeggiamenti del Carnevale di Rio al grido di Brasil, la la la la la la la la.Bucolica, Keira Knightley, che con il suo Valentino dà lezioni di stile anche col pancione.Incompresa, la mise di Marion Cotillard, che dimostra come anche un Dior possa deludere. Il vero enigma dell’abito sta nel capire cosa abbia nascosto sotto quel sedere.Catarifrangente, Nicole Kidman in un Louis Vuitton dorato con cintura in vita rossa. Piccola digressione sul layout del viso, che finalmente riprende contorni umani: meno zampogna, più donna. L’abito è una splendente “tonaca” dorata. Forse un po’ insipida.Sulla scia delle geneticamente modificate, Gwyneth Paltrow in monospalla rosa firmato Ralph & Russo. Barbie ha un’aria decisamente più naturale.Senza dubbio uno dei look più riusciti: quello di Julianne Moore in un abito bianco firmato Chanel senza spalline. Julianne Moore è stata la vera stella della serata, conquistando tutti, oltre che con la sua interpretazione nel film Still Alice, anche per il suo mood sofisticato. Per sottolineare l’Oscar ci voleva un outfit di questo calibro: essenziale, concettuale, di grande classe. Sublimato da un sorriso emozionato, intriso di charme.Dulcis in fundo. Lei sul red carpet si è presentata in total white con un paio di guanti rossi, e sui social è partito il tormentone della popstar in veste lavapiatti. Un trend su Twitter. Parliamo di Lady Gaga in Azzedine Alaïa. Rispetto ai tempi in cui esordiva con abiti composti da fette di carne, comunque, è un stato fatto grosso passo avanti.di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net Oscar 2015 – Best dressed. Le pagelle di Oggi al Cinema ultima modifica: 2015-02-24T14:41:01+00:00 da Redazione OAC

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