Anders Behring Breivik
La Corte Distrettuale di Oslo ha stabilito che il killer della strage di Utoya deve rimanere in carcere fino alla data di inizio del processo, fissata per il 16 aprile 2012Anders Behring Breivik, il famoso killer della strage di Oslo e Utoya, in Norvegia, del 20 luglio 2011 - nella quale sono morte più di 90 persone, tra le quali molti giovani tra i 14 e i 20 anni - dovrà rimanere in carcere fino al 16 aprile 2012, data di inizio del processo a suo carico.
Lo ha deciso il Giudice Wenche Gjelsten della Corte Distrettuale di Oslo, al termine dell'udienza che si è tenuta ieri.
Breivik è reo confesso; pertanto, al termine del processo potrebbe essere condannato a 21 anni di carcere per terrorismo, oppure essere trasferito in una struttura psichiatrica. Secondo gli esperti, infatti, al momento della strage non era capace di intendere e di volere.
Attualmente è in corso una seconda perizia psichiatrica - anche se, a quanto sembra, l'imputato non sta collaborando con gli psichiatri -.
Durante l'udienza, Breivik ha estratto dalla tasca un foglio che ha letto: dice che la strage ha avuto l'obiettivo di colpire "i traditori" che sono a favore dell'immigrazione e promuovono "la colonizzazione islamica della Norvegia". Ha aggiunto di meritare una medaglia d'onore per il suo gesto e ha chiesto di essere immediatamente scarcerato.
Il video dell'udienza pubblicato sul sito internet del Corriere della Sera:
Roma, 7 febbraio 2012 Avv. Daniela Conte
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