Ospedale alle pendici del Vesuvio.

Vesuvio

Dalle sue finestre si potrà ammirare la vista mozzafiato di una delle città più belle del mondo: Napoli. Peccato però che non stiamo parlano di un Hotel di lusso o di un Villaggio turistico, ma di un ospedale, l’ Istututo Sanitario del Mare, in corso di realizzazione nella città, nella zona di Ponticelli. Sarà il più grande del Mezzogiorno con un bacino di utenza di oltre cinquecentomila persone. I posti letto previsti sono 450. Basterà però guardarsi intorno per rimanere un pò perplessi.

Ad appena otto chilometri di distanza, si erge imponente, il simbolo per eccellenza dell’ immaginario collettivo della città di Napoli: Il Vesuvio. Il territorio circostante il vulcano, attualmente in stato di quiescenza, ma sempre sotto controllo da parte dei vulcanologi per la sua elevata pericolsità, è stato suddiviso in tre zone di pericolo dalla protezione civile. La zona rossa, quella a rischio più elevato, dove vige il vincolo di inedificabilità. Poi, la zona gialla a pericolosità “differita”, che potrebbe essere ovviamente colpita in caso di eruzione. L’ospedale si situa in piena zona gialla, a pochissimi metri di confine con la zona rossa. Gli studiosi parlano di violazione delle norme di sicurezza. A pochissimi giorni di distanza dall’ eruzione del vulacano islandese, verrebbe spontaneo chiedersi: perchè sfidare la potenza della natura? Soprattutto pensando alla problematica del preavviso in relazione ad una possibile eruzione, che, ancor più nel caso di un ospedale, è sicuramente di rilevantissima importanza.