Ospreys facile sulla Benetton

Provo ad analizzare un po' a mente fredda quello che è stato il weekend horribilis delle nostre franchigie in Heineken cup e parto da venerdì sera e dal match della Benetton contro gli Ospreys.
Il preludio di una serata pessima lo si ha già dopo 4 minuti: pigro attacco di Treviso e Burton si fa intercettare da Bowe che vola in mezzo ai pali.
Dopo un piazzato per parte una delle poche cose belle della serata per i Trevisani la fa Tommaso Iannone che ruba un vitale pallone con un superbo grillo talpa e innesca la volata di 90 metri di Gori che culmina con la meta del pareggio.
Sembra che l'episodio possa fungere da sveglia per Treviso e invece la squadra italiana, a mano a mano che passano i minuti, palesa sempre più difficoltà ad attaccare sotto pressione e a difendere con un po' di cattiveria agonistica e allora via libera alla doppietta di Ashley Beck (1990 all'anagrafe) che contribuisce a fissare il punteggio del primo tempo sul 25 a 10.
Poco Treviso anche nel secondo tempo, una sola azione degna di nota porta Gonzalo Padrò a segnare la meta ma poi è abbastanza notte fonda anche nelle fasi statiche; da mischia chiusa la Benetton rimedia anche una penalty try che per gli Ospreys significa soprattutto punto di bonus ed è il preludio a due ulteriori mete, di cui un'altra di punizione, che fissano il punteggio su un perentorio 44 a 17 finale.
Ora ci può stare che a Swansea si possa perdere ma, onestamente, mi aspettavo qualcosa in più da Treviso perché è vero che gli Ospreys sono un'ottima squadra ma sono stati decisamente facilitati nel loro compito da una Benetton mai in partita e molto al di sotto delle proprie capacità.