Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.IPPOCRATE
Interno giorno. Ora di pranzo.
Una tranquilla (?) famiglia sta pasteggiando, all'improvviso una voce.
Gnomo Uno: "Ecco mamma, volevo dirti che..."
Mamma: "Sì? Non ti verso ancora dell'acqua, non stai facendo una gara con Gnomo Due!"
Gnomo Uno: "Ma no!!! Ecco mamma, volevo dirti... ma quando mi fai per merenda un panino con il prosciutto? (Mamma impallidisce e comincia a muovere le mani sudate) No perché tutti i miei compagni mangiano il panino con il prosciutto, cotto eh, e anche Pinco per farlo durare di più lo mette sotto il banco e..."
Mamma (pensando arrabbiata: ma come io mi faccio un bip così per farti una sana merenda e tu quoque...): "Ma amore... lo sai che il prosciutto cotto mangiato tutti i giorni non è proprio il massimo, comunque ok, qualche volta te lo faccio".
Mamma si alza da tavola e va a prendere i cioccolatini che aveva in serbo per Natale e pensa: "Se gli do questi meravigliosi cioccolatini, magari si dimentica che esista il prosciutto cotto, chissà, tanto vale provare...".
Questo oggi.
Ve lo confesso, sono una tipa un po' fissatina con l'alimentazione... non so se si era capito. Ma ieri sera leggevo questa meravigliosa rivista:
e in particolare questo articolo sugli additivi chimici e mi sono di nuovo 'scontrata' con i nitriti e i nitrati (già presenti nella mia vita). Qualche mese fa, non ricordo su quale altro giornale, leggevo di questi famigerati in un articolo in cui si consigliava alle mamme di far mangiare ai bambini più pane e marmellata, piuttosto che pane e prosciutto. La faccenda è molto complessa e seria e io non ho gli strumenti per affrontarla in termini scientifici (ho trovato questo sito dove mi pare si spieghi bene il tutto). Sta di fatto che i nitriti e i nitrati fanno male e fanno male soprattutto ai bambini perché pesano meno e gli standard alimentari sono tarati non su esseri umani di 15 kg!Ma se anche voi, come me, avete in casa un mangiaprosciuttocottoapalate, la questione diventa difficile da gestire. Io faccio così:
- Compro il cotto una volta ogni due settimane (se non ce l'hai, non lo mangi... semplice no? Regola alla base delle diete fai da te!) in un negozio bio.
- Compro una volta a settimana gli affettati che non contengono nitriti o nitrati. Esistono!! Soprattutto i crudi! L'etichetta recita: carne di suino, sale. Punto!!
- Va da sé che anche i wuster siano un po' banditi.... poveri gnomi...
- Mi invento alternative (vedi appunto pane e marmellata o budino con mirtilli come vedete qua sotto come merenda)
Credo molto nell'educazione alimentare. A Gnomo Due non ho mai dato il prosciutto cotto nel periodo dello svezzamento, forse questo è il motivo per cui vive serenamente senza, non so. Mentre a Gnomo Uno ho spiegato quello che so con le mie parole e lui ogni tanto avrà il suo pane e prosciutto. Mi preme insegnare agli gnomi che il cibo è una cosa meravigliosa, preziosa e che fa star bene, solo se lo si conosce bene. E a me sembra che tutto il mondo cerchi di slegarci dal concetto originario di cibo per offrirci sempre più cose già pronte, già miscelate, preconfezionate che soddisfano (forse) la pancia, ma non l'anima...