Invano cercheremo di distinguere nel sapore degli istanti che scavano l’esistenza l’agro dal dolce. La ragione “pietrificante” (Novalis) ci blocca nella dualità, mentre gli opposti non si incontrano: poiché si scontrano.
Sono inestricabili il destino ed i sogni di libertà. Siamo carnefici di noi stessi, vittime inesorabili. “Ognuno inciampa sul suo cammino”. (De Gregori). L’alba s’illanguidisce nel buio. Nella notte le stelle intrecciano ghirlande di spine. L’incubo è contornato di luce.
Ossimoro, ossia “acuto-sciocco”: acuto è colui che legge nel paradosso la verità, nell’assurdo una scheggia di senso, persino sul muro nero del silenzio la risposta di Dio. Il saggio stolto, però, ha parole, sguardi e dubbi più acuminati.
APOCALISSI ALIENE: il libro